Numero 14(78)
Le promesse della stagione
Ai primi di settembre, il teatro Bolshoy ha aperto la sua 228-ma stagione che promette di diventare molto intensa e svariata.
Uno degli eventi più importanti per la compagnia di balletto sarà il cambio del coreografo del teatro: dal 1 gennaio 2004 questa carica sarà coperta da Aleksei Ratmanski. Tra le prime con particolare interesse si aspetta la messinscena del “Romeo e Giulietta” di Prokofiev, realizzata dal famoso regista britannico Decklan Donnellan che negli ultimi tempi lavora parecchio a Mosca.
Ma l’interesse maggiore è suscitato dai programmi lirici del teatro. Nella nuova stagione, il Bolshoy promette di accontentare il pubblico con alcuni nuovi spettacoli che saranno messi in scena dai migliori registi del teatro internazionale. Con particolare impazienza s’aspetta l’interpretazione dell’opera lirica “Mazepa” di Ciaikovski, realizzata da Robert Sturua. L’opera, a proposito, a suo tempo, fu scritta dal grande compositore apposta per il Bolshoy. Un’altra prima clamorosa potrebbe essere l’opera lirica di Prokofiev “L’angelo di fuoco”, realizzata da Aleksandr Vedernikov, il direttore d’orchestra del Teatro, che ha invitato, come collaboratori, la regista americana Francesca Zambello e il famoso scenografo Gheorghi Tsypin. Al Bolshoy sarà anche messo in scena, in collaborazione con l’Opera della Baviera, “L’olandese volante” di Wagner. Il primo nuovo spettacolo di questa stagione è già stato presentato: è il “Macbeth” di Verdi, messo in scena dal celebre regista lituano Eimuntas Niakroscius. Lo spettacolo è venuto fuori in tono minimalista, il mezzo espressivo più importante è stato il gioco di colori, il nero e il rosso. Il regista ha cercato di allontanarsi il più possibile da tutte le convenzioni dell’arte lirica. Lo stesso Niakroscius ha definito lo spettacolo, da lui realizzato, “neutrale”.
A parte le prime importanti, la stagione attuale del Bolshoy sarà piena di tournèe. La tournèe più importante sarà indubbiamente quella della compagnia di balletto del teatro, presso la Grande Opéra di Parigi e il “Covent Garden” di Londra, dove verranno presentati “Il lago dei cigni”, “La figlia del faraone”, “La dama di picche” e “La Chopiniana”. E in primavera il teatro arriverà in Italia, a Cagliari, dove sarà presentato il balletto “Schiaccianoci”.
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