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Numero 7(87)


   
Cremlino
Il Palazzo del Patriarca e la chiesa “Dei Dodici Apostoli”
    fino al 18 agosto - «Fabergé perduto e ritrovato». Dalla collezione della fondazione “Il legame dei tempi”. 60 opere di Carlo Fabergé tra cui 9 uova pasquali imperiali acquistate da Victor Wekselberg

Museo storico statale
(Piazza Rossa, 1/2, tel. 928-8452, lun, mrc-dom 11.00-19.00)
    in esposizione permanente – «Storia della Russia nei secoli XV–XVII». Una nuova mostra nelle sale restaurate del museo: dalla fondazione dello Stato di Mosca ai Tempi torbidi
    in esposizione permanente – «Dall’età della pietra al XVII secolo». Una mostra riaperta dopo un restauro

Monastero delle novizie
(Novodevicij, filiale del Museo statale storico)
    fino al 15 gennaio del 2005 – «Apostoli dell’evo moderno. Attività missionaria della chiesa ortodossa russa dal XVII all’inizio del XX secolo». Immagini grafiche e plastiche dei popoli autoctoni della Siberia e dell’Estremo Oriente, serie di ritratti dei noti missionari, veste episcopale inedita in pelliccia di renna cucita all’inizio del XX secolo nella Kamciatka nonché una mitra ricavata da un artigiano koriako da una zanna di mammut nel 1916

Museo delle collezioni private
(via Volkhonka, 14, tel. 203-9578, mrc-dom 12.00-19.00)
    fino all’11 luglio – «Scenografia lirica di Zeffirell». Sequenziari dei film, abbozzi e schizzi dei costumi, progetti scenografici, schizzi a tempera per una messa in scena della “Norma” di Bellini con Maria Callas, disegni ad acquerello per l’”Aida” di Verdi dalla fine degli anni 40 ai nostri giorni. Nel quadro del festival “Bosco dei ciliegi”

Museo di Belle arti A.S. Puskin
(via Volkhonka, 12, tel. 203-9578, mrt-dom 10.00-19.00)
    dal 6 luglio – al 5 settembre – «Museo Golitsyn in via Volkhonka». Ricostruzione praticamente completa della collezione del principe Mikhail Alexandrovich Golitsyn (1804 – 1860) a cura del Museo di Belle arti A.S. Puskin, dell’Ermitage, della National Gallery of Art (Washington), della Galleria nazionale delle arti della Repubblica Bielorus, della Galleria Tretiakov, del Museo russo, del Museo di architettura A.V. Sciussev e di altri musei
    dal 3 luglio – al 15 agosto – “Nuove accessioni. Grafica. Archivio”. Una piccola mostra della grafica europea: disegni e stampe dei secoli XVI–XX, manoscritti antichi miniati, libri stampati illustrati dai famosi maestri del XX secolo – tutto quanto acquisito dal museo negli ultimi anni.

Galleria statale Tretiakov
(vicolo Lavruscenskij., 10, tel. 951-1362, mrt-dom 10.00-19.30)
    fino a novembre – «Colosso grafico. Dai cartoni di Alexandr Ivanov ai poster di Leone Bakst». Una mostra dalle riserve del museo sul tema delle opere grafiche di grandi dimensioni presenta la storia di ricerche della forma grande nella grafica russa nel corso del XIX secolo e all’inizio del XX secolo. A. Ivanov, C. Brullov, I. Shishkin, B. Kustodiev, V. Vasnetsov, M. Vrubel, V. Serov, I. Repin, N. Gonciarova, M. Larionov, L. Bakst ed altri
    fino al 15 agosto – «Avanguardia russa dalla collezione dell’Archivio di arte e letteratura dello Stato russo». La mostra presenta la storia dell’avanguardia russa attraverso i materiali dell’Archivio, molte opere vengono esposte per la prima volta. Per esempio, l’album di Alexej Krucenykh con disegni, testi e collage di Olga Rozanova, Kazimir Malevich, David Burliuk
    fino al 15 agosto – «Nikolaj Zagrekov (1897 – 1992). Ritorno in Russia». Nel quadro dell’Anno della cultura germanica a Mosca per la prima volta è organizzata una mostra di un nativo di Saratov diventato pittore di notorietà in Germania dove passò la maggior parte della sua vita. Allievo di Mashkov e Koncialovskij, lasciò la patria nel 1921 per sempre, come si rivelò dopo, e finora è del tutto sconosciuto in patria

Galleria statale Tretiakov in Krymskij val
(Krymskij val, 10, tel. 230-1116)
    fino al 8 agosto – «Una mostra in memoria di Garif Basyrov». Opere di un noto pittore grafico, rappresentante assennato della generazione dei 1960-1970, riflessivo nel suo talento. Mostra in omaggio del pittore che, per molti, subitaneamente ha lasciato questo mondo qualche mese fa
    fino al 31 ottobre – Esposizione della grafica contemporanea

Museo della cultura e dell’arte antica russa Andrej Rublev
(P.za Andronievskaja., 10, tel. 278-1467, gvd-mrt 11.00-18.00)
    fino al 30 agosto – «Antichità di Afon». Le antichità del Monte santo di Afon conservate ai musei di Mosca

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