Numero 10(55)
Festival di musica antica
Gli esempi della vecchia arte melico-teatrale saranno rappresentati nei palazzi e nelle ville di Mosca dal 19 giugno al 7 luglio.
Il IV Festival internazionale “Spettacolo di Mosca” è dedicato al 300-mo anniversario della fondazione di San Pietroburgo, il suo tema è “Mosca, culla delle riforme di Pietro”. In effetti, l’inizio di tutte le trasformazioni dello Stato russo fu posto da Pietro I nel periodo moscovita del suo regno. E il progetto di una grandiosa città sulle rive del golfo di Finlandia era stato ideato dallo zar e “rodato” a Preobrazhenskoe, nella regione di Mosca.
Nel quadro del festival sono previste opere melico-spettacolari appartenenti sia alla corrente di cultura popolare che a quella aulica. Al programma sono inclusi esempi dell’arte teatrale russa dell’epoca di Pietro e dei tempi dei “pupilli del nido di Pietro”: lo spettacolo presepistico “Re Erode” presentato dal complesso di musica russa antica “Sirin” e la prima opera buffa russa “Il mugnaio stregone, l’abbindolatore e il paraninfo” messa in scena dall’orchestra cameristica di musica antica “Lad”.
Al festival parteciperanno i complessi di danza e musica antiche di Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk nonché di Svizzera e Norvegia. La creatività di queste compagnie si basa sui principi di ricostruzione storica. Tutte le vecchie partiture sono interpretate in versioni iniziali e anche nella stessa tecnica, con gli stessi strumenti musicali e per le medesime voci che erano in uso ai tempi di creazione delle opere.
Concerti e spettacoli nel quadro del festival si svolgeranno nell’ambiente scenico ripristinato: nelle fastose sale dell’Armeria e del Palazzo di Patriarca al Cremlino, al maestoso teatro del palazzo Ostankinskij, nella Casa magna dell’Opera di Tsaritsino ed in altri palazzi e ville. Ormai il festival si svolge nei posti nuovi. Tra questi il piazzale aperto “La Grotta” nel giardino Alexandrovskij. Qui saranno presentati il programma folk-jazz-rock “Le ore zero” del complesso di musica etnica di Mosca “Vetka ru”; l’antico balletto del compositore tedesco Starzer “Il Trionfo della Primavera, ovvero la Vittoria di Flora su Borea” e tante altre cose ancora.
Quindi lo “Spettacolo di Mosca” si trasferirà dalla capitale a San Pietroburgo. Come anche a Mosca sarà presentato un progetto musicale russo-svizzero “Una Finestra verso la Svizzera”. Nella Grande sala della Cappella accademica di Stato si produrranno il complesso svizzero di musica barocca e il complesso dei solisti di Mosca “Telemap-consort”; il trio di flauti dritti «O’Henry»; la soprano Susanna Rudeen; il liutista e chitarrista Hopkinson Smith. Questo è un regalo dello “Spettacolo di Mosca” agli estimatori di musica antica di San Pietroburgo.
Saranno presentate anche varie opere dei compositori dell’Europa Occidentale che erano diffuse in Russia all’inizio del XVIII-mo secolo. La giovane compagnia di musica antica di Mosca «Russian baroque soloists» presenterà il pamphlet melico-letterario con carattere di apoteosi, “La Pace sul Parnaso” di Couperin. La musica italiana del XVII-mo secolo suonata con l’antico liuto e la chitarra barocca echeggerà al Palazzo di Patriarca del Cremlino. Il programma di un concerto comune della compagnia di San Pietroburgo «Musica Petropolitana» e del contratenore di Mosca Yurij Borisov abbraccia opere dei musicisti europei dei secoli XVII – XVIII.
Gli spettatori del festival vedranno le prime rappresentazioni sceniche di vecchie opere e balletti mai visti sulla scena russa. Così il Collegio di musica antica presso il Conservatorio di Mosca presenterà le opere pasticcio “Il Trionfo di Cupido” e “Le Stravaganze dell’amore” su musiche del compositore italiano Cavalli di cui si celebra quest’anno il 400-mo anniversario. E la compagnia dei “Solisti di barocco” di Mosca formata dai cantanti invitati interpreterà la prima opera musicale americana creata nello stile barocco. Si tratta dello spettacolo “L’America indipendente, ovvero il Tempio di Minerva” di Hopkinson.
A salutare il festival verrà una compagnia di giovani musicisti di Francia. Presenteranno un’opera del compositore francese contemporaneo Ormesson che ha inserito nel suo tessuto musicale reminiscenze stilistiche, da Mozart a Rossini a Fauré.
Per la prima volta il programma dello “Spettacolo di Mosca” prevede i master sull’arte di suonare la musica barocca tenuti da musicisti svizzeri e norvegesi.
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