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Numero 17(62)
Ombre su Fond Soros

    La notizia della chiusura di “Societa’ aperta” sta provocando forti reazioni.
    Il noto finanziere, Gorge Soros, e i suoi collaboratori sono oggetto di attacchi maligni da una parte della stampa moscovita. Le accuse si sprecano: ha dato soldi solamente agli ebrei, ha finanziato solo per avere maggiori tornaconti, chiude perche’ non e’ soddisfatto dello staff russo etc. Probabilmente, il ritorno d’immagine, dopo aver devoluto un miliardo di dollari alla nazione russa, non e’ quello che Gorge Soros si aspettava, tuttavia l’operato del suo fondo ha sicuramente centrato gli obbiettivi originari.
    Lanciato quindici anni fa, in una Russia devastata dai disastri dell’Unione Sovietica, in preda al collasso economico e timidamente avviata verso una democrazia, il fondo inizia ad operare pagando il salario a 20000 scienziati per evitare la dispersione e l’annientamento della conoscenza scientifica russa. Avvia, contemporaneamente, l’implementazione di Internet finanziando aule attrezzate in centinaia di universita’ e di biblioteche in tutti gli angoli dell’immenso paese. Avvia campagne contro l’uso della droga e, per contrastare la diffusione dell’AIDS, distribuisce gratuitamente siringhe ai tossicomani. Apre case rifugio per le giovani madri indigenti, finanzia giovani scrittori, musicisti, e, per migliorare il livello qualitativo delle amministrazioni regionali, destina a queste fondi consistenti per la formazione dei quadri amministrativi.
    Il denaro speso non cade a pioggia; viene implementato un sistema di controllo per l’efficacia dei finanziamenti e per questo viene creato uno staff ad alto livello di oltre 400 persone, in gran parte russi, dedicato alla progettazione e alla verifica. E’ difficile, oggi, definire quanto il Fondo Soros abbia contribuito al consolidamento della democrazia russa.
    Il piano Marshall, dopo la fine della seconda guerra mondiale, in Italia ha tuttora centinaia di migliaia di denigratori, figuriamoci se il proverbio relativo al “morso alla mano che accarezza” non possa essere destinato a George Soros e ai suoi collaboratori.
    Caro Gorge, e’ umano che stanchi essere presi a calci, ma lo dovevi immaginare. Ripensaci!

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