Numero 18(63)
Le serate musicali di Sviatoslav Richter
Nel Museo di belle arti Puskin si è aperto il festival tradizionale “Le serate musicali di Sviatoslav Richter”.
Il Festival artistico nel Museo in via Volkhonka, che si svolge ogni anno, da tempo ha dato prova di essere un evento di alto livello, quasi d’élite. Ogni volta le serate sono dedicate ad un singolo argomento. Quest’anno, il tema del festival è questo: “Le immagini italiane. Musica e pittura”.
15 concerti, inclusi nella parte concertistica del festival, comprenderanno le opere dei compositori italiani dei sec. XIV-XX interpretati da famosi solisti e gruppi di musicisti russi e stranieri. Al festival prenderanno parte Juri Basmet e il complesso musicale da camera “Solisti di Mosca”, il complesso musicale da camera “Virtuosi di Mosca”, diretto da Vladimir Spivakov, il complesso “Giardino Armonico” (Italia), “Hagen-quartett” (Austria), «Hilliard Ensemble» (Gran Bretagna), Thomas Tseetmeier (Austria), Robert Hall (Paesi Bassi); i solisti dell’Accademia dei giovani cantanti del Teatro Mariinski presenteranno l’opera lirica di Gaetano Donizetti “La figlia del reggimento”.
A parte le musiche dei compositori italiani, Rossini, Donizetti, Scarlatti, Verdi, Paganini, saranno presentate anche le opere del classico viennese Mozart, degli austriaci Schubert e Wolf, dei compositori tedeschi Bach, Haendel, Mendelssohn e dei russi Ciaikovski e Stravinski. Queste opere sono state ispirate dalla musica, dalla poesia, dall’arte figurativa italiana. In questo modo, la parte musicale del Festival presenta l’Italia attraverso le opere dei musicisti di Paesi diversi.
La parte espositiva del festival “Le serate di dicembre di Sviatoslav Richter XXII” comprende due mostre. Una di queste, “La pittura veneziana del Settecento dalla collezione del Museo di belle arti Puskin”, presenta le tele migliori degli artisti veneziani dalla collezione del Museo, che a pieno diritto è ritenuta una delle migliori in Russia. Nella Sala bianca e nel Colonnato saranno esposte più di 60 opere dei pittori veneziani del Settecento: Giambattista e Domenico Tiepolo, Francesco Guardi, Antonio Canaletto, Bernardo Bellotto e altri artisti dell’epoca. Molti quadri saranno visti dal pubblico per la prima volta, perché solitamente si trovano nei depositi del Museo. La mostra viene fatta coincidere con la pubblicazione del catalogo scientifico in due volumi sulla pittura italiana presente nella collezione del Museo di belle arti Puskin. Il catalogo include più di 500 opere.
L’altra mostra si chiama “Poesia della realtà. I quadri dei pittori veneziani del Settecento dalla collezione della Banca Intesa”. Vi saranno presentate 27 tele dei vecchi maestri veneziani, di cui 16 di Pietro Longhi e dei pittori a lui vicini e 11 paesaggi, dipinti da Francesco Guardi, Canaletto, Marieschi e altri. Le mostre si integrano vicendevolmente: nelle collezioni russe, infatti, non ci sono quadri di Pietro Longhi, un pittore eminente, cantore della quotidianità veneziana, maestro virtuoso delle scenette da strada e di abbozzi da costume.
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