Numero 2(47)
Omaggio a Tarkovski
All’istituto Andrei Tarkovski, che si trova a Firenze, si è svolta la presentazione dei “Diari” del famoso regista russo.
Il volume di 640 pagine, pubblicato dalla casa editrice “Meridiana”, che comprende 150 illustrazioni, contiene ricordi,
saggi critici, riflessioni sull’arte. Il testo dei diari è preparato in base all’archivio di Tarkovski, che conta 11 mila
documenti. A quest’archivio, custodito in Italia, poco fa è stato conferito lo status di patrimonio pubblico, a causa del
suo alto valore.
Andrei Tarkovski, che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita all’estero, riteneva l’Italia la sua seconda patria. Aveva
casa a San Gregorio, una piccola città situata poco lontano da Roma. Voleva trasferirsi in Toscana, dove sono stati girati
alcuni suoi nastri, compreso il famoso “Nostalgia”. Nel dicembre scorso l’Istituto Tarkovski di Firenze ha svolto un seminario,
fatto coincidere con 15 anni dalla morte del regista, a cui ha partecipato anche Andrei, figlio del famoso cineasta. Andrei
Tarkovski junior aveva partecipato attivamente alla preparazione dei diari del padre per la stampa.
Igor Chuvilin
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