Numero 7(71)
35 impiegati di “Stinol” andranno in Italia per uno stage
1,3 milioni di euro: questa è la cifra che la “Merloni Elettrodomestici” è disposta a spendere per organizzare uno stage di 8 mesi per 35 impiegati dello stabilimento di frigoriferi “Stinol”. Lo stage presso le imprese italiane che producono elettrodomestici, rispondenti alle norme di qualità vigenti nell’Unione Europea.
La notizia è stata data ai giornalisti da Gaetano Casalaina, il direttore del personale dello stabilimento. A suo dire si tratta probabilmente dell’investimento più consistente nella formazione di impiegati russi che sia mai stato effettuato da una società straniera nel nostro Paese negli ultimi tempi. L’età media di coloro che andranno in Italia per lo stage è di 31 anni, tra essi ci sono anche due studenti universitari. Per entrare in questa squadra hanno dovuto superare una dura selezione su base di concorso, visto che a questi due posti aspiravano circa 500 studenti.
Prima di andare a conoscere l’esperienza dei loro colleghi, i partecipanti al progetto hanno superato una seria preparazione: per tre mesi presso lo stabilimento ha funzionato una scuola italiana: gli ingegneri russi studiavano intensamente la lingua italiana, venivano a conoscenza dell’economia italiana, delle sue tradizioni culturali.
Le lezioni erano tenute dai professori dell’Istituto di cultura italiana, venuti apposta per questo periodo in Russia. Un contributo importante alla realizzazione del progetto è stato dato dagli impiegati del Consolato d’ Iitalia a Mosca, preparando in tempi stretti i visti e gli altri documenti necessari. Secondo i dirigenti della “Merloni Elettrodomestici”, questi giovani managers dovranno far parte del nucleo dell’èquipe d’ingegneri, che dovranno prossimamente sviluppare a Lipetsk la produzione di attrezzature corrispondenti sul piano qualitativo agli standards internazionali, come comunica l’agenzia di stampa “Lipetsk-Infocentr”.
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