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Numero 3(48)
La nuova idea nazionale
Sembra che il numero di problemi nel Paese diminuisca sempre di più. Sarebbe difficile spiegare, altrimenti, come mai una recente riunione del Consiglio Statale sia stata dedicata proprio allo sviluppo dell’educazione fisica e dello sport.
Nel suo discorso introduttivo, Putin ha richiamato l’attenzione dei presenti al fatto che negli ultimi due anni il tasso di casi di malattia tra i bambini è cresciuto del 24%, tra gli adolescenti del 32%, del 13% tra gli adulti. Il Presidente ha definito “una delle priorità più importanti” lo sviluppo dello sport di massa, soprattutto quello dei ragazzi. Alla conclusione del suo discorso introduttivo Putin ha detto necessario propagandare l’educazione fisica e lo sport nei mass media, e svolgere olimpiadi dei popoli della FR. In seguito, sono piovute proposte, una più assurda dell’altra, che hanno portato una cosa tutto sommato assai utile ad una specie di farsa. Quest’attività ha raggiunto il colmo nella proposta di far rinascere la ginnastica sui posti di lavoro (nei tempi sovietici l’educazione fisica sui posti di lavoro era obbligatoria). Un altro risultato della riunione è stata la dichiarazione circa la necessità di istituire un canale televisivo sportivo di portata federale (più probabilmente, sulla frequenza della TV-6, anche perché ciò potrà fornire un bel pretesto per non farvi tornare l’équipe di Kisseliov: “lo sport è meglio della politica”) ed il Consiglio per l’educazione fisica presso il Presidente. C’erano, del resto, delle decisioni veramente utili: ad esempio, l’incarico dato da Putin di introdurre dal 1 luglio dell’anno corrente le indennità speciali per gli sportivi più bravi, prevalentemente impegnati negli sport olimpici. L’entità delle indennità, secondo Putin, dovrebbe essere almeno di 15 mila rubli al mese. A detta del Presidente, quest’anno le indennità saranno ricevute da un migliaio di sportivi. Dal fondo di riserva del Presidente saranno finanziate anche le scuole sportive per ragazzi.
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