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Numero 1(106)
Khalid Sheikh Mohammed confessa di aver
organizzato gli attentati terroristici dell’11 settembre
Khalid Sheikh Mohammed, secondo i servizi segreti americani l’organizzatore chiave degli attentati terroristici dell’11 settembre, si è assunto la responsabilità di una serie di attentati terroristici. Secondo quanto comunica l’AP, l’avrebbe dichiarato alla speciale commissione tribunale per l’attività dei terroristi nel corso delle prime udienze svoltesi a Guantanamo.
“Sono responsabile dell’operazione 11 settembre dalla A alla Z”, ha detto l’imputato.
Mohammed ha ammesso, in particolare, di aver programmato gli omicidi degli ex Presidenti statunitensi Jimmy Carter e Bill Clinton e di Papa Giovanni Paolo II, le esplosioni delle centrali nucleari americane e dei ponti newyorkesi, gli attentati terroristici presso le ambasciate degli USA e di Israele in Asia e in Australia, nonché dell’esplosione nel World Trade Center di New York nel 1993 e del fallito attentato, realizzato da Richard Reid, il “terrorista delle scarpe”. Reid aveva intenzione di far saltare un aereo statunitense diretto da Parigi a Maiami. Aveva nascosto l’esplosivo nella suola delle sue scarpe, ma l’hostess che si trovava a bordo dell’apparecchio l’aveva scoperto, sventando l’attentato.
Secondo quanto rileva l’agenzia, alcune dichiarazioni di Mohammed sarebbero state rimosse dallo stenogramma delle udienze reso pubblico dal Pentagono. Manca, in particolare, la risposta alla domanda se le confessioni fossero state ottenute mediante tortura. L’ABC comunica, infatti, che Mohammed sarebbe stato sottomesso ad “interrogatori crudeli di terzo grado”, che comprendevano l’uso dell’acqua.
In contemporanea, il Pentagono ha diffuso anche gli stenogrammi delle udienze relative ai casi dei due complici di Khalid Sheikh Mohammed, Abu Faraj al Libi e Ramzi Binalshibh, due membri altolocati di Al Queda. Anche lo yemenita Ramzi Binalshibh viene accusato del concorso negli attentati terroristici dell’11 settembre 2001.
Il processo a carico degli uomini sospettati di aver organizzato gli attentati terroristici è iniziato il 9 marzo. Le udienze ai 14 imputati avvengono a porte chiuse. I processi a 6 di questi uomini sono già finiti. Tutti i detenuti erano stati trasferiti dalle prigioni segrete della CIA alla base Guantanamo nel settembre del 2006.
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