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Numero 8(53)
“Vogliamo rendere forte la Comunita’ Italiana”
L’intervista a Giuseppe De Siati, delegato del C.T.I.M per la Federazioni Russa
Anche in Russia, si e’ costituita la delegazione del C.T.I.M. (Comitato per gli Italiani Nel mondo), per i ns. lettori, cerchiamo attraverso una intervista al responsabile di capire perche’ e con quali scopi.
“Espresso”: Cosa e’ il CTIM ?
Giuseppe De Siati: Il CTIM, Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, e’ una associazione, fondata oltre quarant’anni fa per tutelare gli interessi degli italiani emigranti. E’ presente con le sue delegazioni in quasi tutte le nazioni e fa capo, in qualita’ di Segretario Generale all’attuale Ministro per gli Italiani nel mondo, On. Mirko Tremaglia. Annovera tra i suoi membri alcuni componenti del C.G.I.E. (Conferenza Generale Italiani all’Estero) e numerose rappresentanze nei COMITES. Fiore all’occhiello del CTIM o meglio, del suo Segretario Generale, la battaglia pluridecennale, vinta il 20 dicembre del 2001, sulla legge per il voto degli italiani all’estero. Questo risultato fondamentale ci rende, noi emigranti, finalmente, cittadini italiani a pieni diritti.
“Espresso”: Perche’ il CTIM in Russia?
Giuseppe De Siati: Dall’inizio degli anni novanta, la presenza italiana in Russia e’ aumentata notevolmente; dalle poche Aziende di Stato e della FIAT, si e’ passati all’attuale massiccia presenza di nostre societa’ private, di diritto russo o italiano, e di privati cittadini, imprenditori o dipendenti con le proprie famiglie. Oltre a questo, sono ormai numerosi i casi di cittadinanza acquisita per matrimoni o nascite.
Per questi motivi, il CTIM ha deciso di istituire la sua Delegazione in Russia.
“Espresso”: Quali I progetti?
Giuseppe De Siati: Il CTIM ha come finalita’ generale la continuita’ del rapporto dei nostri emigranti con la Madre Patria, generando o rafforzando l’orgoglio di essere Italiani.
Di fatto, vuole portare a conoscenza dei connazionali le leggi esistenti e che li riguardano, promuovere iniziative parlamentari legate all’emigrazione, creare sul territorio della Federazione Russa una struttura che promuova iniziative sociali culturali ed umanitarie e che, collaborando con le Autorita’ presenti sul luogo, Ambasciata e Consolato Italiani, migliori o crei le strutture, scuole, centri sociali, ospedali per rendere piu’ agevole la vita degli italiani in Russia, cercando di tutelare l’immagine del made in italy in tutti i settori ( commerciali, industriali etc.) ove questi vengano abusati da chi nulla ha a che fare con l’Italia e il made in Italy.
“Espresso”: Quali sono le vostre risorse?
Giuseppe De Siati: Il CTIM, associazione di volontariato, conta principalmente sul tesseramento e sugli aiuti delle imprese italiane presenti nel territorio.
“Espresso”: Come siete organizzati?
Giuseppe De Siati: Come Delegato, sono il responsabile della Associazione in Russia. Ho gia’ iniziato il tesseramento, istituito il Consiglio Direttivo della Delegazione e preso contatto con le Autorita’ Italiane, le quali peraltro, hanno risposto in maniera significativa dichiarando la piena disponibilita’ a cooperare con il ns. Comitato. A breve formeremo I Circoli e le Federazioni che sono la vera linfa della Associazione. Mi aspetto una forte partecipazione di connazionali.
Ho intenzione di contattare le Associazioni Italiane gia operanti sul territorio della Federazione Russa per iniziare se possibile, un cospicuo rapporto di collaborazione. Il CTIM non fa alcuna distinzione politica e di certo non vuole sostituirsi a quanti hanno gia’postivamente operato. Noi vogliamo rendere forte la Comunita’ Italiana, la nostra dimensione internazionale e i nostri legami con le Istituzioni ce lo consentono.
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Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo
Siamo lieti di informarla che e’ stata
nominata dal Ministro Mirko Tremaglia
la Delegazione C.T.I.M.
per la Federazione Russa.
A seguito della Legge del 20 12 2001 si aprono per gli Italiani che operano all’estero, nuove e importanti possibilita e la associazione C.T.I.M. e’ uno degli strumenti principali per sostanziarne I risultati.
Nelle prossime settimane, accoglieremo le iscrizioni alla Associazione in vista della creazione degli Organi Dirigenti.
Certi del Suo interesse alla realizzazione e alla positiva gestione di questo strumento, La invitiamo ad iscriversi.
La quota associativa e’ di 100 USD all’anno, da versare al momento dell’iscrizione.
Per informazioni telefonare al 8-902-1168938 o al 7739958
Sicuri del Suo interessamento
Inviamo cordiali saluti
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Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo
Segretario Generale C.T.I.M.
On.Ministro Mirko Tremaglia
S.E Ambasciatore d’Italia.
Gianfranco Facco Bonetti
Egregi Signori,
Siamo lieti di comunicarvi l’apertura su Mosca della Delegazione del C.T.I.M. per la Federazione Russa.
L’ Associazione, creata oltre 40 anni fa dall’attuale Ministro per gli Italiani all’estero, On. Mirko Tremaglia, si propone di tutelare gli interessi dei nostri connazionali e delle loro famiglie , in Italia e all’estero, promuovendo iniziative parlamentari e creando strutture locali per soddisfarne i bisogni.
Nello specifico, in Russia, e’ nostra intenzione di dare un supporto sanitario, legale e sociale ai connazionali; Naturalmente lo spettro degli interventi e’molto piu’ ampio ma, riteniamo che quanto esposto sia di particolare impellenza.
Dato l’oneroso impegno che andiamo ad assumere e in accordo con il Segretario Generale del C.T.I.M., ci permettiamo di invitarVi quale Impresa Italiana operante sul territorio a contribuire economicamente alla realizzazione dei suddetti progetti.
Sara’nostra premura informare gli organi centrali della Associazione del Vs. aiuto.
In attesa di un Vs. Gentile riscontro porgiamo distinti saluti.
Il Delegato C.T.I.M per la Federazione Russa
Giuseppe De Siati
Il Segretario coordinatore
Antonio Temil
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AVVISO AI CONNAZIONALI
IN OCCASIONE DELLA FESTA NAZIONALE
L’AMBASCIATORE D’ITALIA E LA SIGNORA FACCO BONETTI
SONO LIETI DI INVITARE
GLI ITALIANI PRESENTI A MOSCA
AL RICEVIMENTO
CHE AVRÁ LUOGO PRESSO L’AMBASCIATA
(DENEZHNY PEREULOK 5)
SABATO 1 GIUGNO DALLE ORE 12 ALLE ORE 14
PER RAGIONI DI SICUREZZA SARÁ RICHIESTO ALL’INGRESSO
UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
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