Numero 9(54)
Amici, partner, alleati
Nell’ambito della cooperazione russo-italiana, intensificatasi negli ultimi tempi, la Russia è stata visitata da una delegazione del Senato della Repubblica italiana, capeggiata dal presidente, Marcello Pera.
La visita è durata dal 17 al 19 maggio. Il 17 maggio, la delegazione italiana ha partecipato al convegno “Russia, Italia: insieme nella cultura”. Nello stesso giorno, i rappresentanti italiani hanno svolto trattative con Serghei Mironov, presidente del Consiglio della Federazione e Igor Ivanov, ministro degli esteri. Durante l’incontro con il sig. Mironov è stata firmata una dichiarazione relativa all’intensificazione dei rapporti bilaterali tra i parlamenti dei due Paesi. Si è deciso che il Consiglio della Federazione e il Senato italiano svolgeranno, almeno due volte all’anno, una volta in Russia, una volta in Italia, gli incontri regolari dei rappresentanti dei comitati specializzati e delle commissioni delle Camere, di entrambi parlamenti, per un approfondito scambio di opinioni, concernente vari problemi. La cooperazione si svolgerà anche nei campi della collaborazione interregionale, dell’autogestione locale, di iniziative culturali e della salvaguardia del patrimonio culturale.
Inoltre, durante la conferenza stampa dei presidenti delle due Camere sono stati toccate anche problemi della politica estera: in particolare, la questione sulla composizione del conflitto in Medio Oriente. Secondo Marcello Pera, i “quattro” impegnati nello scioglimento del nodo mediorientale (Russia, UE, ONU, USA) devono essere protagonisti nella soluzione della questione. A sua detta, “la voce dei “quattro” dev’essere unica, deve spingere tutte le parti interessate ad iniziare trattative di pace”. Secondo il presidente del Senato italiano, a queste trattative bisognerebbe elaborare una posizione che garantisca “sia la sicurezza di Israele, sia la nascita di uno Stato palestinese”. Marcello Pera ha ricordato che il primo ministro italiano aveva proposto “una specie di piano Marshall per la Palestina”. “Speriamo che questo piano possa essere realizzato dopo che inizieranno le trattative di pace”, ha detto. Il capo della delegazione italiana ha anche rilevato in modo particolare che l’Italia “non vede nessun’alternativa al negoziato politico” sul Medio Oriente. Ha aggiunto che “non è possibile risolvere il problema con le armi in mano”.
A sua volta, Serghei Mironov ha comunicato ai giornalisti che le questioni principali, discusse l’incontro, erano la lotta al terrorismo e la cooperazione giuridica tra i nostri Paesi nel campo della sicurezza. A detta del presidente del Consiglio della Federazione, il convegno sulla lotta al terrorismo, svoltosi in marzo di quest’anno a Pietroburgo, ha dimostrato che “i parlamentari possono fare molte cose in questo settore, elaborando l’unica legislazione e gli unici standard concernenti la lotta al terrorismo e alle fonti del suo finanziamento”. Il ministro degli esteri della FR, Igor Ivanov, aprendo l’incontro con il presidente del Senato della Repubblica italiana, ha detto che lo sviluppo positivo del rapporto russo-italiano si manifesta, tra l’altro, nel fatto che il prossimo summit Russia-NATO si svolgerà a Roma. Il ministro russo ha comunicato, inoltre, che durante il suo recente incontro con Berlusconi, il Presidente del Consiglio gli aveva fatto vedere un programma di realizzazione degli accordi presi nel corso delle sue trattative con Vladimir Putin. Ivanov ha rilevato che Silvio Berlusconi “segue di persona la realizzazione di questi accordi”. A detta del ministro russo, anche il Presidente della FR “tiene d’occhio l’esecuzione degli stessi accordi”. All’incontro sono state esaminate le questioni relative ai rapporti bilaterali russo-italiani. Igor Ivanov e Marcello Pera hanno confermato l’interesse di entrambi Paesi all’ulteriore sviluppo dell’interazione da partner in tutti i settori. E’ stata ribadita la necessità di approfondire i contatti interparlamentari, che contribuiscono alla formazione di un clima favorevole nei rapporti russo-italiani, e sono, secondo le stime di entrambe , una dimensione importante del dialogo politico tra i due Paesi.
Ha avuto luogo anche un vivo scambio di opinioni su alcuni argomenti internazionali. Le parti si sono pronunciate a favore della continuazione di un’interazione multilaterale e bilaterale nella lotta al terrorismo. Sono stati esaminati pure i problemi della garanzia della stabilità strategica nel mondo e le questioni chiave del rapporto della Russia con l’UE e con la NATO nel contesto della formazione dello spazio comune della sicurezza in Europa. E’stata inoltre rilevata la vicinanza dagli atteggiamenti della Russia e dell’Italia nei confronti della composizione dei conflitti regionali, in particolare, in Medio Oriente e sui Balcani.
Il 18 maggio Marcello Pera è stato ricevuto dal presidente del governo della FR, Mikhail Kassianov. Nel corso della conversazione, le parti hanno rilevato l’alto livello della partnership russo-italiana, diventata negli ultimi tempi un fattore importante della politica europea e mondiale. Tra le questioni internazionali di attualità esaminate c’erano i rapporti della Russia con l’UE e con la NATO. Marcello Pera ha dato un giudizio molto positivo sulla stabilità politica, realizzatasi in Russia, nonché sulle riforme economiche svolte ultimamente. Nello stesso giorno la delegazione italiana è partita per San Pietroburgo, dove ha incontrato il governatore della città Vladimir Iakovlev e il presidente dell’Assemblea legislativa, Tarassov. Il 19 maggio, da San Pietroburgo la delegazione è rientrato a Roma.
|
|