Numero 10(55)
“Tutti saranno bene accolti” L‘intervista a Antonio Temil, segretario organizzativo del CTIM a Russia
Signor Temil, come s’illumina l’attività del CTIM sul giornale “Espresso”?
Prima di tutto un annuncio e cioe’ che l’Espresso continuerà a dare notizie CTIM, ma che all’interno della testata e poi autonomamente, verrà pubblicato un giornale specifico CTIM, che trattera’ non solo notizie riguardanti l’associazione a Mosca, ma anche l’attività e gli interventi del CTIM in tutto il mondo, come ad esempio in l’Argentina dove i sei milioni di italiani lì presenti stanno soffrendo in maniera pesante la caduta della moneta con ripercussioni sullo stile di vita e con situazioni, per qualcuno, davvero drammatiche, al limite dell’indigenza.
In che modo si realizzeranno i contatti tra gli italiani residenti a Mosca e il giornale CTIM?
Siamo evidentemente interessati al fatto che i lettori, siano italiani residenti o semplicemente di passaggio qui in Russia, intervengano sul giornale, ci segnalino comunque i loro problemi, mandino le loro idee, e il giornale CTIM pubblicherà i loro interventi.
Come si potrebbe delineare le finalità del CTIM e del suo giornale moscovita?
In generale operiamo e opereremo affinche’ si crei la coscienza dell’esistenza di una comunita’ italiana. La mia impressione, oggi, e’ che tra connazionali non ci si conosca, che ci siano circoli difficilmente permeabili e che, forse questo e’ costume italiano, ciascuno si arrangi per i fatti propri. Cercheremo di promuovere l’iscrizione all’AIRE perche’, anche a livello legislativo, ci si riconosca. Abbiamo gia richiesto al nostro Ambasciatore l’avvio di un COMITES che ci permetta un minimo di autogoverno. A questo proposito, abbiamo contattato le altre associazioni gia operanti a Mosca, a livello imprenditoriale, GIM e UNIMPRESA con la proposta di partecipazione comune al comitato. La creazione del COMITES e’ un momento essenziale per poter usufruire, tutti, dei benefici relativi alla legge votata il 20 dicembre 2001 dal Parlamento Italiano. La legge non riguarda solo il diritto al voto ma anche l’estensione agli emigranti dei diritti, ora solamente dei residenti in Italia, sulla sanita’ e la sicurezza sociale.
Quali sono oggi le attività principali dell’Associazione?
Dal punto di vista organizzativo ci stiamo, ovviamente, muovendo per aumentare il numero degli isritti. L’attivita principale e’, tuttavia, rivolta, adesso, alla creazione del “telefono verde” o meglio della versione russa del medesimo e cioe’ ad un servizio disponibile 24 ore al giorno dove ciascun connazionale potra’ rivolgersi per le varie emergenze (mediche, legali e quantaltro). Ad oggi e’ disponibile il servizio di prima assistenza legale che viene pubblicizzato proprio in questo numero.
C’è qualche limitazione per gli italiani che vorrebbero iscriversi?
Vorrei fare una considerazione. Molti ritengono che il CTIM, che ha per Segretario Generale il ministro Tremaglia, sia solo per qualcuno. Questo, ovviamente, non è vero. Il CTIM è una associazione che durante i suoi trent’anni di vita ha operato sempre a favore di tutti, assolutamente di tutti gli Italiani, e questa è la base della mia condivisione. Quest’associazione non farà discriminazione per nessuno: tutti saranno bene accolti e tutti saranno aiutati nel limite della possibilità.
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