Numero 13(58)
La stagione delle tournée
La cittadina di Peccioli in Toscana sembra stia diventando un centro italiano, e forse europeo, di studi delle icone russe.
Quest’autunno promette a Mosca l’incontro con molti teatri esteri. Il Bolshoi, seguito dal Palazzo del Cremlino, invita sul proprio palcoscenico le migliori compagnie liriche e ballettistiche del mondo.
E’ ormai una tradizione del Bolshoi: iniziare la nuova stagione dalle esibizioni degli ospiti. L’apertura della stagione avrà luogo l’8 settembre, e durerà dall’11 al 15 settembre: vi si svolgerà una tournée del teatro “Alla Scala”, che rappresenterà il balletto di Kenneth Macmillan “Romeo e Giulietta” con la famosa ballerina Alessandra Ferri.
Dal 15 al 16 settembre, si svolgeranno al Bolshoi i concerti dell’Opèra de Paris, guidati dal suo direttore d’orchestra James Conlon. Al pubblico di Mosca è stato promesso un programma “storico”, composto da frammenti di opere liriche e di balletti, scritti su commissione dell’Opera di Parigi da grandi compositori dell’Ottocento: Verdi, Gounod, Berlioz, Rossini, Wagner.
Il 18 settembre, la “Zurich-balet” rappresenterà, sempre sul palco del Bolshoi, lo spettacolo coreografico “Variazioni Goldberg”, famoso in Europa, su musiche di Bach, messo in scena dal coreografo Hans Speerle.
Un altro balletto di Kenneth Macmillan, “Manon”, sarà interpretato a novembre dal “Houston Ballet” (USA). La parte principale verrà interpretata da Nina Ananiasvili. Il “Houston ballet”, inoltre, rappresenterà al pubblico “La serata dei balletti in un atto”, messi in scena da Ben Stevenson, il noto coreografo americano.
La prossima stagione del Bolshoi include anche le visite di compagnie liriche da Varsavia, da Budapest e da Riga. L’Opera di Varsavia porterà a Mosca “Eugenio Oneghin”, messo in scena da Marius Trelinski, e l’opera nazionale polacca “Cortile terribile” di Monusko. L’Opera di Budapest rappresenterà nella capitale russa “Lady Macbeth” di Verdi e un’opera lirica moderna del compositore Erne Donani. Due spettacoli saranno portati dall’Opera nazionale Lettone di Riga: “Aida” di Verdi e “Alcina” di Handel.
Per la parte finale della stagione, la direzione del Bolshoi ha riservato il “dessert”: gli spettacoli del Balletto reale del famoso “Covent-Garden” di Londra sono fissati per maggio-giugno 2003.
Seguendo questa tendenza cosmopolita, anche il Palazzo del Cremlino prenderà dall’albero della cultura teatrale internazionale. Il 21, 22, 24, e 25 settembre vi si svolgerà per la prima volta la tournée del Teatro dell’Opera di Roma, il concorrente italiano n.1 del Teatro alla Scala di Milano. I solisti, il coro e l’orchestra del teatro rappresenteranno a Mosca la “Tosca”, scritta da Puccini appositamente per il teatro lirico romano nel 1900.
Più di duecento artisti (orchestra ed interpreti) si troveranno allo stesso tempo sul palco. Gli organizzatori del concerto hanno dovuto pertanto rivedere i sistemi acustici complessi della sala del Palazzo del Cremlino. Per la prima volta nella storia del Palazzo, gli esperti hanno calcolato l’acustica di ogni sedia. Nella sala saranno installate attrezzature speciali, che consentiranno di percepire il suono di qualità, proveniente dal palco, in qualsiasi punto. Nel Palazzo del Cremlino, oltre alla sala, saranno perfezionati anche i camerini di truccatori, per farli corrispondere al livello del Teatro dell’Opera di Roma.
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