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Numero 3(67)
Il carnevale di Venezia a Mosca
Ormai a Mosca si può capitare nel pieno del carnevale veneziano. Entrando al ristorante “Venezia”, sulla piazza Spartakovskaja, negli ultimi di febbraio potevate trovarvi in mezzo alle maschere ed alla gente allegra: il fatto è che qui hanno deciso di mantenere la tradizione della più vecchia festa europea. Il primo Carnevale veneziano a Mosca è cominciato il 21 febbraio, nello stesso tempo di suo “fratello maggiore”.
Fra gli ospiti c’ erano tante star del cinema, del teatro, del varietà’, della televisione, della politica, dello sport: Konstantin Borovoj, Alexandr Pankratov-Cernyj, Victor Merezhko, Nikas Safronov, Jana Poplavskaja, Serghej Ghinzburg ed altri. Al carnevale c’era anche il doge – Sviatoslav BELZA. La sceneggiatura della festa riproduceva quello che succede al vero carnevale di Venezia: lancio di palloncini, sfilata delle fidanzate, fuochi d’ artificio, concorso dei giocolieri, gara dei mangiatori di spaghetti senza l’ uso delle mani, e certamente premio al miglior costume di carnevale (con conseguente viaggio del proprietario a Venezia)...
I carnevali si festeggiano a fine inverno in tutta Europa. Questa è una vecchia tradizione, trae le sue radici dalle festività’ medioevali, e per andare più profondi, trae origine dai misteri antichi e dagli spettacoli pagani. Del resto, di tempi tanto remoti è rimasto nel carnevale moderno solo un desiderio di festa, proprio a tutti gli esseri umani. Adesso la tradizione carnascialesca rappresenta anche una parte della memoria storica. Per esempio, il carnevale di Venezia è un valore culturale come pure il Palazzo dei Dogi o San Marco. La storia plurisecolare vi ha lasciato tracce, cosi’ come sui sassi della Piazzetta. A dire il vero, il carnevale, cosi’ come tutta la città’, rischia di trasformarsi in un pezzo da museo, una curiosità’ che si espone una volta all’anno, a fine inverno quando la piazza San Marco di solito è allagata dalle acque dell’Adriatico.
Ma il carnevale è tanta gente, e finché al mondo c’è chi vuole diventare per poco tempo una persona del tutto diversa, grazie alla maschera, divertirsi, farsi un po’ di lisciatura (e si vuol credere che gente così ce ne sarà’ sempre) il carnevale continuera’ a vivere. E non solo vivrà’, ma metterà’ nuovi germogli: la nuova iiziativa di Mosca ne è un esempio.
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