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Numero 3(67)
La morte dello Sceicco Bianco

    Il 25 febbraio, a 82 anni, in una villa, situata poco lontano da Roma, si e’ spento Alberto Sordi, il grande attore cinematografico. Secondo i familiari, la morte sarebbe dovuta ad una grave malattia, aggravatasi negli ultimi sei mesi. La diagnosi esatta per ora non e’ stata resa nota.
    Albero Sordi era uno dei simboli del cinema, nel suo Paese ed in tutto il mondo. Ha interpretato quasi 200 film, e’ stato insignito di numerosi premi ed onoreficenze internazionali. Ha partecipato per la prima volta ad un film come attore a 13 anni, ma e’ diventato famoso dopo avere interpretato lo “Sceicco bianco” e i “Vitelloni” di Fellini.
    La sua immagine comica di personaggio che vuole raggiungere mete non raggiungibili, combinando nel carattere qualità’ contradditorie, l’espansività’ e l’indolenza, e’ ben conosciuta anche dal nostro pubblico. Negli anni 50 e 60 nei cinema sovietici si proiettavano film interpretati da Sordi: “Tutti a casa”, “Il giudizio universale”, “Un giornalista di Roma”. Molte volte Sordi e’ stato ospite del Festival cinematografico di Mosca.
    Dal 1966 Sordi diventa regista e sceneggiatore. E’ stato lui a dirigere “Gli italiani in America”, “Io so che tu sai che io so”, ma non ha mai smesso di fare l’attore. L’ultimo film “Incontri proibiti”, nel quale ha avuto la parte di protagonista, e’ stato girato nel 1999, quando Alberto aveva 79 anni.
    In Italia, lo si amava tanto da chiamarlo solo con il soprannome, Albertone. Nel 2000, in occasione dell’80-mo compleanno, ad Alberto Soldi e’ stato conferito un premio prestigioso “Bonino-2000”. E il sindaco di Roma, in omaggio al maestro del cinema, gli ha consegnato un nastro d’onore e gli ha messo disposizione il suo ufficio in Campidoglio.
    Poco prima della morte, l’attore leggendario ha dichiarato che si ritirava dal cinema. “A 82 anni e’ ora di mettersi in pace”, ha detto Sordi a Bologna, durante la festa, fatta in suo onore. Molte persone portano fiori alla villa in cui e’ morto il grande comico. I fiori sono prevalentemente gialli e rossi, perche’ questi sono i colori di Roma, la città’ nella quale Sordi ha vissuto tutta la vita.

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