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Numero 6(70)
Sir Paul

    L’attesa della Russia si è conclusa. Prima il sipario di ferro, poi altri dissapori avevano impedito a lui e ai suoi amici di venire qui. Un tempo lui stesso aveva scritto a Brezhnev proponendo di venire e di esibirsi sulla Piazza Rossa, ma non aveva avuto la risposta. Le trattative sulla tournée si sono protratte per sei anni. L’ultima volta tutto era andato a monte a causa degli attentati dell’11 settembre in America. E invece verrà. Sulla Piazza Rossa, come voleva. Qualcuno probabilmente si farà avanti sul palcoscenico e annuncerà: “Sir Paul McCartney”.
    È difficile raccontare come aspettavano questo concerto i numerosi beatelomani russi. E loro verranno senz’altro benché i prezzi dei biglietti siano cari (peraltro bassi per gli standards mondiali), il musicista abbia tanti anni alle spalle e il famoso complesso di Liverpool non esista più. Loro non hanno avuto occasione di vedere il leggendario quartetto al completo, ma verranno, anche solo per principio – perché hanno aspettato molto.
    Così succede in tutto il mondo. Nel 1993 McCartney è stato iscritto addirittura al libro del Guinness dei primati – 20 mila biglietti per i suoi concerti a Sidney erano stati venduti in 8 minuti. La tournee artistica attuale è la prima in 10 anni. Si chiama Back in the World 2003. Il suo itinerario portera’ sir Paul in Francia, Spagna, Belgio, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Svezia, Italia, Austria, Ungheria, Irlanda e certamente in Russia.
    Sulla Piazza Rossa non ci staranno affatto tutti i desiderosi: invece delle 50 mila persone previste, per ragioni di sicurezza, ne lasceranno venire solo 20 mila. Il palcoscenico sarà sistemato tra la chiesa di San Basilio e la torre del Salvatore del Cremlino. Nei pressi del palcoscenico ci sarà una platea con posti a sedere, soluzione insolita per i concerti di questo tipo. Come hanno spiegato gli allestitori, sulla piazza non si poteva installare un gradinata e poi se si ballasse davanti gli spettatori seduti dietro non vedrebbero più niente. Per cui i posti per ballare sono stati previsti dietro a quelli a sedere. Sulla piazza saranno disposti otto grandi schermi.
    Lo spettacolo durerà tre ore circa, il tempo che Paul McCartney canterà trentasei canzoni, tra cui ventidue dal repertorio dei Beatles. Tante canzoni di quel periodo non sono mai state interpretate in un solo concerto. È quasi il doppio del numero di canzoni interpretate dagli stessi Beatles nel corso della loro ultima tournée in Europa nel 1965. E se ne capisce il perché – si sa che in Russia in genere si aspetta un McCartney, membro dei Beatles.
    Lo spettacolo è allestito dall’ Alfa-Bank e dall’agenzia concertistica SAV Entertainment. Alexandr Gafin, membro del consiglio di amministrazione dell’ Alfa-Bank, ha detto: “Non posso credere che un concerto atteso da milioni di persone per decine di anni possa andare in porto. Il concerto è il risultato degli sforzi pluriennali degli organizzatori e noi siamo felici di riuscire a realizzare questo sogno. Negli anni della mia gioventù io non potevo neanche sognare che sarei arrivato al giorno in cui McCartney fosse venuto in Russia. Finché il suo piede non si mette sulla nostra terra la democrazia in Russia non vincerà !”
    Dunque 23 anni dopo la lettera a Brezhnev, la leggenda vivente della musica mondiale si consumerà in Piazza Rossa. Ciò avverrà il 24 maggio.

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