Espresso
Q U I N D I C I N A L E   D I   I N F O R M A Z I O N E
Russian
Home Giornale Archivio Redazione Pubblicità Dove siamo
 
Numero 6(70)
FOTOREPORTAGE

    Il WTO (l’Organizzazione mondiale per il commercio) ha riconosciuto ufficialmente il diritto dell’UE di introdurre sanzioni commerciali mirate contro circa 2000 articoli dell’ export americano, per un importo di 4 miliardi di dollari, a partire dal 2004. L’Unione Europea, in questo modo, stabilisce per Washington un periodo decorrente fino alla fine dell’anno per togliere i dazi illegittimi sulle merci europee.
    Introducendo dazi troppo alti, il Presidente degli USA George Bush cerca di sostenere i propri produttori che sono in difficoltà, in seguito ad una serie di scandali nelle multinazionali. Pascal Lamis, il commissario della Commissione Europea per il Commercio, ha auspicato che l’amministrazione americana e i leader del Congresso assicurino progressi nella soluzione di questo problema scottante già verso l’autunno dell’anno corrente. “Qualora entro questo tempo non siano percepibili dei segni d’intesa, l’ UE inizierà una procedura legislativa mirata all’approvazione delle misure di risposta, entro il 1 gennaio 2004", dice la dichiarazione di Lamis.
    Le sanzioni, se ci saranno, si prevede saranno introdotte contro un gran numero di merci americane, dalle arance ai reattori nucleari. Il tutto, secondo gli esperti, è destinato a diventare l’ azione mirata più potente contro le merci americane, da quando esiste il WTO, cioè da 8 anni. Le sanzioni potrebbero toccare le giganti come la “Boeing”, la “Microsoft” e la “General Electric”.  

in alto <<  ARTICOLO PRECEDENTE      ARTICOLO SEGUENTE  >> in alto
ALTRI ARTICOLI DELLA RUBRICA "NEL MONDO"
Parola di Berlusconi ¦  Saddam sarà un altro Bin Laden ¦  Una nuova Intesa?
Rambler's Top100    Rambler's Top100