Numero 1(81)
Museo storico statale
(Piazza Rossa, 1/2, tel. 928-8452, lun, mrc-dom 11.00-19.00)
in esposizione permanente – “La storia della Russia, dal XV al XVII secolo”. Nuova esposizione presso le sale restaurate del museo: dalla fondazione dello Stato di Mosca nei secoli torbidi
in esposizione permanente – “Dall’età della pietra al Seicento”. Esposizione riaperta dopo i lavori di restauro
fino al 23 febbraio – “La rada di Perejaslav”. Per il 350-mo anniversario dell’ingresso nello Stato Russo dell’Ucraina della riva sinistra. Carte, timbri, decorazioni, effetti personali dei ghetman
fino al 31 maggio – “Il ritratto storico russo. L’epoca della parsuna”. Ritratti come genere inedito nella tradizione artistica russa. La parsuna, nata dalla tradizione delle icone, come alternativa nei confronti del ritratto europeo. La seconda metà del XVII secolo.
Museo statale di belle arti A.S. Puskin
(via Volkhonka, 12, tel. 203-9578, mrt-dom 10.00-19.00)
fino all’11 aprile – “Tutto il mondo è teatro...”. Le acqueforti di Jacque Callot (1592/3-1635) dai depositi del museo. Il progetto presenta il tema del teatro nell’opera del grafico famoso. Personaggi della commedia dell’arte, gobbi, mendicanti, feste di corte e soggetti religiosi, visti nell’ottica della teatralità, propria dell’arte seicentesca
Galleria statale Tretiakov
(vicolo Lavruscenski, 10, tel. 951-1362, mrt-dom 10.00-19.30)
fino al 10 febbraio – “Amanti della moda dalle ali leggere...” Grafiche e sculture di Aleksandr Orlovskij, Orest Kiprenskij e Fedor Tolstoi
Galleria statale Tretiakov
(vicolo Lavruscenski, 10, tel. 951-1362, mrt-dom 10.00-19.30)
fino al 10 febbraio – “La stagione di Kuzma Petrov-Vodkin”. L’esposizione estesa delle opere del pittore, una mostra virtuale, un video
fino al 15 marzo – “Andrei Gonciarov”. L’allievo di V.A. Favorskij, uno dei fondatori dell’OST (Società di artisti di cavalletto), un noto illustratore, maestro dell’incisione. La mostra della pittura e della grafica.
fino al 21 febbraio – Il gruppo “Nasi blu”. Viaceslav Mizin e Aleksandr Shaburov. Installazione e videoprogramma con la storia del gruppo.
dal 27 gennaio al 29 febbraio – Ilia Kabakov. “Dieci personaggi”. La seconda parte dell’esposizione degli album di Kabakov, fatti negli anni 70
Museo teatrale A.A. Bakhruscin
(via Bakhruscin, 31/12, tel. 953-4470, mrc-lun 12.00-19.00)
fino al 10 febbraio – “Il teatro comincia dal cartellone”. L’evoluzione dei cartelloni teatrali russi, dal Settecento in poi. Rari cartelloni con caretteri grafici del teatro russo, opere di Valentin Serov, Serghei Sudeikin, Nikolai Andreev, fratelli Stenberg, Valentina Khodassevic, Natan Altman, Nikolai Akimov, ecc.
Museo di storia contemporanea della Russia
(via Tverskaia, 21, tel. 299-6724, mrt-sab 10.00-18.00, dom 10.00-16.30)
fino al 14 marzo – “Marc Chagall”. 77 acqueforti dalla collezione di R-H. Meyer, dalla pinacoteca Botthnherhaus, Bamberg, Germania, Illustrazioni per la Bibbia, fatte dal maestro su commissione di A. Vollard.
Museo dell’Oriente
(Nikitskij boulevard, 12à, tel. 202-4555, mrt-dom 11.00-20.00)
fino al 31 marzo – “L’Oriente. L’arte della vita domestica e dell’essere”. Per l’ 85-mo anniversario del museo: mille oggetti esposti: elementi filosofici, religiosi, rituali, estetici ed etnici della cultura tradizionale dell’Oriente. Pittura, scultura, statuine, opere cesellate, pezzi fusi, intarsi, tappeti, vestiti
Galleria “Kovceg”
(via Nemcinova, 12, tel. 977-0044, mrc-dom 11.00-18.00)
fino al 7 febbraio - “Mikhail Ksenofontovich Sokolov”. L’artista che non aderiva a nessun gruppo, essendo “l’unità creativa” completamente autonoma dagli anni 1910 agli anni 1940. Miniature fatte dai mezzi di fortuna nel lager tra il 1939 e il 1943; pitture e grafiche, realizzate prima dell’arresto e dopo la liberazione. Opere provenienti dal Museo artistico di Yaroslavl, dal Museo della società “Memorial”, da collezioni private.
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