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Numero 3(83)

   
MOSTRE

Museo storico statale
(Piazza Rossa, 1/2, tel. 928-8452, lun, mrc-dom 11.00-19.00)
    in esposizione permanente – “La storia della Russia, dal XV al XVII secolo”. La nuova esposizione presso le sale restaurate del museo: dalla fondazione dello Stato di Mosca ai Tempi torbidi
    in esposizione permanente – “Dall’età della pietra al Seicento”. L’esposizione si e’ riaperta dopo i lavori di restauro
    fino al 31 maggio – “Il ritratto storico russo. L’epoca della parsuna”. Ritratti come genere inedito nella tradizione artistica russa. La parsuna, nata dalla tradizione delle icone, come alternativa nei confronti del ritratto europeo. La seconda metà del XVII secolo
    fino al 31 maggio – “La foto dell’umore”. Nikolaj Petrov, il leader del “pittorialismo” della fine dell’Ottocento-inizio del Novecento. Alla mostra sono state presentate le foto dell’archivio familiare di Olga Schmalhausen, la nipote del fotografo.

Museo statale di belle arti A.S. Puskin
(via Volkhonka, 12, tel. 203-9578, mrt-dom 10.00-19.00)
    fino al 10 maggio – “Tiziano. Il ritratto del cardinale Antoniotto Pallavicini”. La mostra di un quadro. Uno dei prelati famosi di Roma è nato a Genova nel 1441 e faceva parte di un’antica famiglia aristocratica. Per molti anni il suo ritratto, che si trovava nell’esposizione del Museo, veniva attribuito a Sebastiano del Piombo, ma il restauro della tela, terminato all’inizio di quest’anno, ha permesso di scoprire l’autore vero e di valutare meglio le qualità pittoriche del dipinto.
    fino all’11 aprile – “Tutto il mondo è teatro...”. Le acqueforti di Jacque Callot (1592/3-1635) dai depositi del museo. Il progetto presenta il tema del teatro nell’opera del famoso grafico. Personaggi della commedia dell’arte, gobbi, mendicanti, feste di corte e soggetti religiosi, visti nell’ottica della teatralità propria dell’arte seicentesca

Galleria statale Tretiakov
(vicolo Lavruscenskij, 10, tel. 951-1362, mrt-dom 10.00-19.30)
    fino al 25 aprile – “Un incontro tra un secolo. Rodin, Golubkina, Clodel”. Il gran scultore e due sue allieve, una delle quali, Anna Golubkina, è capace di competere con il maestro. Alla mostra partecipano il Musée d’Orsai e il Museo di Rodin di Parigi, il Museo di belle arti Puskin e il Museo di Lev Tolstoi di Mosca, nonché il Fondo Piérre Janadde della Svizzera.
    fino al 1 aprile – “Nikolaj Andronov”. Uno della generazione degli anni sessanta, un esponente dell’arte “severa”, uno dei maestri della pittura e dell’arte monumentale russa della seconda metà del Novecento. Un artista importantissimo che non ha mai tradito i suoi principi artistici e morali.

Galleria statale Tretiakov in Krymskij val
(Krymskij val, 10, tel. 230-1116)
    fino all’11 aprile – “Il premio di Stato 2003”. Al concorso annuale partecipano pittori e grafici Illarion Golitsyn, Gherman Egoscin, Vladimir Korbakov, Oleg Lang, Mikhail Roghinskij, alerij Koscliakov, Aleksandr Suvorov, lo scultore Lazar Gadaev, fotografi Lev Melikhov e Igor Palmin, critici d’arte Elena Borissova, Grigorij Sternin, Mikhail Sokolov, Valerij Turcin.
    fino al 31 maggio – “Yurij Zlotnikov” La mostra di uno dei pionieri della neoavanguardia del Dopoguerra. La mostra è fatta sia delle opere del periodo giovanile, quelle del “sistema dei segnali” (il minimalismo astratto), sia delle opere degli ultimi anni dai musei e da collezioni private, nonché dall’atélier dell’autore.
    Fino al 4 aprile – “I passi del meccanico”. La Galleria Tretiakov, insieme alla Galleria-XL presenta la mostra di Viktor Pivovarov, ora residente a Praga, uno dei collaboratori di Ilia Kabakov nella creazione della scuola del concettualismo di Mosca.

La Casa della fotografia di Mosca
(via Ostozhenka, 18, tel. 202-0610, mrt-dom 11.00-20.00)
    fino al 15 aprile – “Sui corpi e su altre cose”. La mostra presenta 300 opere che riflettono lo sviluppo della fotografia tedesca nel Novecento: dalla “nuova materialità” alle foto di oggi.

Museo dell’Oriente
(Nikitskij boulevard, 12à, tel. 202-4555, mrt-dom 11.00-20.00)
    fino al 31 marzo – “L’Oriente. L’arte della vita domestica e dell’essere”. Per l’ 85-mo anniversario del museo: mille oggetti esposti: elementi filosofici, religiosi, rituali, estetici ed etnici della cultura tradizionale dell’Oriente. Pittura, scultura, statuine, opere cesellate, pezzi fusi, intarsi, tappeti, vestiti

Museo politecnico
(Novaya plosciad, 3/4, tel. 923-4287, mrt-dom 10.00-18.00)
    fino alla fine di marzo – “La Leningrado sconosciuta: prima della Guerra”. La mostra della galleria moscovita «Art-Divage», la seconda parte. La prima parte presentava la pittura dei maestri di Leningrado dal 1900 al 1930. Ora tocca alle opere grafiche.

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