|
Numero 3(83)
Sta migliorando il clima degl’investimenti in Russia,
secondo la maggior parte di imprenditori stranieri
Il clima d’investimenti in Russia è migliorato negli ultimi mesi, sostengono tanti imprenditori stranieri che lavorano sul mercato russo. Così, ad esempio, secondo il rapporto del centro di ricerca “Ensdell, il 72% degli imprenditori stranieri che investono soldi nell’economia russa, valutano in modo positivo le prospettive del business in Russia per i prossimi 12 mesi: tale percentuale è superiore del 18% rispetto al valore analogo,fissato dal centro 4 mesi fa.
Secondo gli esperti, allo scenario positivo dell’evoluzione del clima d’investimenti ha contribuito anche la concessione del rating “valido per gl’ investimenti” da parte dell’agenzia internazionale d’ investimenti Moody’s, la quale poi ha rialzato il tetto del rating sovrano del Paese e il rating delle sue euroobbligazioni fino alla quota “Baa3” (Moody’s è la prima agenzia ad aver dato alla Russia un rating “da investimenti”). Nel contempo, tale rating dovrebbe essere concesso da tutte le agenzie che collaborano con la Russia (come, ad esempio, l’agenzia internazionale Standard&Poor’s). “Non basta un rating “da investimenti” concesso da una sola agenzia”, ha rilevato Arkadij Dvorkovich, il vice ministro per lo sviluppo economico e il commercio. Il vice ministro ha aggiunto che tutte le agenzie comunque possono conferire tale rating alla Russia alla fine di quest’anno o all’inizio dell’anno prossimo.
Va ricordato che precedentemente entrambi i rating si trovavano alla quota speculativa “Ba2”. Dopo il rialzo, la Moody’s valuta la previsione del cambiamento del rating come “stabile” (gli investitori che vogliono investire i propri soldi nell’economia del paese ovviamente seguono con attenzione i rating attribuiti dalle agenzie internazionali di rating).
Inoltre, l’attribuzione ad un paese del rating “da investimenti” significa che l’agenzia non intravvede rischi notevoli per gl’ investimenti in questo paese, il che dà luce verde all’afflusso di investimenti esteri, mentre lo stesso rating “da investimenti” permette alle aziende del Paese di farsi prestare i soldi dall’estero con interessi assai più bassi. Il cambiamento del rating riflette il consolidamento della politica di bilancio e debitoria delle autorità russe, il miglioramento notevole della situazione del debito pubblico, la creazione del fondo di stabilizzazione, chiamato a coprire l’eventuale riduzione dei prezzi delle materie prime e la riduzione delle entrate, nonché la diminuzione dei rischi politici. La notizia dell’aumento del rating ha comportato una crescita delle quotazioni azionarie e delle obbligazioni russe. A detta di Aleksei Kudrin, vice premier e ministro delle finanze, il conferimento del rating “da investimenti” alla Russia, permetterà al Paese di ottenere il raddoppio del PIL.
Secondo gli investitori esteri, anche il mercato russo, nello stesso periodo, dovrebbe diventare più efficiente. Secondo il raporto della “Ensdell”, sarebbe questa l’opinione del 96% degli imprenditori, i quali ritengono anche che nei prossimi 12 mesi gli investimenti in Russia non saranno fatti solo nel settore petroliero, energetico o estrattivo, ma anche nel comparto del consumo e delle telecomunicazioni.
|
