Numero 3(83)
Gherman Gref a favore del Codice commerciale
Il Ministro per lo sviluppo economico e per il commercio della Federazione Russa Gherman Gref sostiene la creazione del Codice commerciale della Federazione Russa. Ha fatto questa dichiarazione dopo aver incontrato i dirigenti delle reti commerciali russe e dei più importanti centri di commercio al dettaglio. Il ministro ha rilevato che la legislazione vigente in questo settore era stata fatta alla metà degli anni ‘90 ed è diventata obsoleta, e ora dev’essere cambiata.
Gref ha precisato che il Ministero per lo sviluppo economico aveva creato un meccanismo di cooperazione tra il Ministero e gli operatori del commercio al dettaglio. A suo dire, il settore del commercio al dettaglio è uno dei comparti dell’economia russa che crescono più rapidamente, vi sono coinvolte 15 milioni di persone, mentre la sua quota parte nel PIL raggiunge il 20%. I tassi di crescita del volume del commercio al dettaglio superano i tassi di crescita del PIL e degli investimenti, e il volume del commercio è uno degli indici macroeconomici più importanti, ha sottolineato Gref. Il Ministro ha anche ribadito che ora il settore del commercio al dettaglio è molto competitivo e quindi le reti estere non tendono a monopolizzarlo. Al contrario, la comparsa di società estere in questo settore ha contribuito all’ottimizzazione della qualità dei servizi forniti dalle reti russe.
Oggi, afferma Gref, “è impossibile distinguere, per la qualità di servizi forniti, le società russe da quelle estere”. Il Ministero per lo sviluppo economico e i dirigenti delle più grandi reti commerciali al dettaglio hanno concordato il programma d’ incontri futuri che avranno luogo due volte all’anno a livello di dirigenti del Ministero. Il Ministro ha aggiunto che durante la riunione gli operatori del commercio al dettaglio si sono schierati a favore della parità di condizioni della tassazione, perché ciò uguaglia le condizioni di concorrenza.
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