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Numero 9(89)
Le Banche non assicurate non potranno avere depositi
La Banca Centrale ha stabilito la procedura d’introduzione del divieto di raccolta dei depositi del pubblico per le banche che hanno rifiutato di partecipare al sistema di assicurazione degli investimenti.
La direttiva della Banca Centrale 1483- U “Della procedura d’introduzione del divieto della raccolta dei depositi delle persone fisiche e dell’ apertura di conti dalle banche che hanno rinunciato alla partecipazione al sistema di assicurazione dei depositi o riconosciute non conforme ali requisiti per la partecipazione al sistema di assicurazione dei depositi”,- è stato pubblicato sul sito ufficiale della Banca Centrale il 27 agosto.
La direttiva è stata accettata in conformità alla legge federale “Dell’assicurazione dei depositi delle persone fisiche nelle banche della Federazione Russa” ed è stata registrata dal Ministero della Giudizia della Federazione Russa il 19 agosto 2004.
Secondo la direttiva, la Banca Centrale introduce il relativo divieto nei casi di riconoscimento della banca come rinunciataria della partecipazione al sistema di assicurazione dei depositi; della ripetuta mancata domanda all’ufficio di rappresentanza territoriale della Banca Centrale per la eventuale decisione se la banca sia conforme ai requisiti per la partecipazione al sistema d’ assicurazione dei depositi; della conclusione della non conformità della banca alle richieste per la partecipazione al sistema assicurativo; dell’ adozione da parte del Comitato di controllo bancario della Banca Centrale della decisione che la conclusione della non conformità della banca sia invariabile, dopo l’esame della richiesta d’impugnazione presentata dalla banca; dell’ adozione dal Presidente della Banca Centrale della decisione che la conclusione di non conformità sia invariabile; dello svelamento nei rendiconti finanziari o in seguito ai controlli della non conformità della banca, registrata al sistema della assicurazione dei depositi, almeno ad uno dei requisiti stabiliti dall’articolo 44 della legge federale, per tre mesi di seguito.
Dal giorno in cui viene introdotto il divieto fino al giorno della sospensione del diritto della banca a lavor are con i depositi o la sospensione della licenza per le operazioni bancarie, la banca non ha diritto di raccogliere i soldi delle persone fisiche in depositi o conti bancari, o concludere con le persone fisiche contratti di deposito o conto bancario e accreditare i somme finanziarie supplementari sui depositi e conti aperti nella banca prima dell’introduzione del divieto rispettivo, ad eccezione degli interessi corrisposti in conformità alle condizioni del deposito bancario o del contratto del conto bancario.
Entro il giorno feriale seguente a quello dell’introduzione del divieto da parte dalla Banca Centrale, la banca è obbligata ad affiggere in tutte le sedi ed uffici (nelle proprie filiali e nei reparti interni) dove viene prestata assistenza ai clienti della banca, l’informazione sul divieto. Il diveto viene introdotto dalla sede territoriale della Banca di Russia e viene legalizzato con direttiva della Banca di Russia. La Banca Centrale ha anche approvato la Direttiva 1477- U la quale fissa la Procedura di riconoscimento della decadenza della licenza delle banche per la raccolta dei fondi delle persone fisiche nei depositi in rubli e valuta estera, nel caso del rifiuto dalla parte della banca di partecipare al sistema di assicurazione dei depositi oppure nel caso di non conformità dell’ente creditizio ai requisiti per la partecipazione al sistema.
Inoltre la Direttiva è stata registrata dal Ministero della Giudizia della Federazione Russa il 10 Agosto 2004; secondo il documento alle banche che hanno la licenza generale vengono rilasciate le licenze per l’esercizio delle operazioni bancarie in rubli e in valuta estera (senza il diritto di raccogliere i fondi delle persone fisiche in depositi). Essa viene legalizzata dal Dipartimento dell’ erogazione di licenze per le attività ed il risanamento finanziario delle organizzazioni creditizie della Banca di Stato, entro cinque giorni feriali dalla data di ricevimento della rispettiva domanda da parte dell’ente territoriale della Banca Centrale.
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