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Numero 11(91)
L’economia dell’Europa Orientale cresce più rapidamente di quella dell’Europa Occidentale

    L’economia nei paesi dell’Europa Orientale già per il quarto anno consecutivo mostra valori di crescita superiori a quella dell’Europa Occidentale, e nelle regioni della Comunità degli Stati Indipendenti (ex-repubbliche sovietiche) - si osserva nelle previsioni della BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) pubblicate dal Wall Street Journal - la crescita è ancora più significativa.
    La crescita economica nei paesi europei ad economia in via di sviluppo nel 2004 è stata considerevole, tuttavia alcuni ritardi nelle riforme si ripercuotono negativamente sui tempi di sviluppo in prospettiva a lungo termine, constatano gli esperti. L’anno corrente risulta essere il quarto consecutivo nel quale la crescita economica dei mercati europei in via di sviluppo supera i tempi di crescita nei paesi dell’Europa Occidentale, in quanto condizioni favorevoli al commercio hanno consentito l’innalzamento del PIL nazionale in tali regioni del 5,6% nel 2003, per arrivare al 6,1% di quest’anno.
    Sempre gli analisti della BERS attendono la massima crescita economica proprio nelle regioni SNG dell’Azerbaigian e del Kazakistan, ricche di petrolio. Secondo le previsioni degli esperti, la crescita dell’economia quest’anno raggiungerà il 7,4%, rallentando al 6,2% nel 2005.
    L’incremento del PIL in Russia raggiungerebbe secondo le previsioni della BERS il 6,9% nel 2004 e il 6% nel 2005. “Prevediamo che la crescita dell’economia nel 2005 in Russia non permetta al paese di raggiungere le cifre necessarie al progettato raddoppiamento del PIL nazionale entro il 2010, tuttavia i tassi di crescita rimarranno lo stesso considerevoli”, stima l’economista della BERS William Beuter.
    Le stime riportate sono state inserite nel rapporto annuale della BERS (Transition Report), la cui divulgazione ha coinciso con l’anniversario della caduta del Muro di Berlino, informa “Interfax”. Il rapporto fa riferimento alla situazione di 27 paesi ad economia in via di sviluppo di tre regioni dell’Europa: l’Europa Centrale e Orientale e i Paesi Baltici, l’Europa Sud-Orientale e i paesi dell SNG.

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