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Numero 11(91)
1 - 31 dicembre 2004 |
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RIASSUNTO DEL NUMERO |
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Cinque anni di pubblicazioni sono un bel traguardo. Quando, nel 1999, decidemmo che sarebbe stato importante dare alla comunita’ italiana in Russia una voce, un riferimento, uno strumento per meglio interpretare il Paese di residenza, optammo per un giornale bilingue perche’, ragionammo, anche il paese che ci accoglieva meritava di capire gli italiani. Oggi, i lettori dell’Espresso di Mosca sono, nella stessa misura, russi e italiani, interessati, entrambi, ad una informazione che cerca di cogliere i valori di entrambe le culture, mantenendo fermo l’impegno a battersi per la liberta dell’uomo e della societa’ a cui appartiene.A questi lettori daremo di piu’ con un progetto che prevede l’allargamento delle tematiche ed una veste editoriale piu’ fruibile, nel corso del prossimo anno.
Auguri, quindi, e ringraziamenti
Al direttore dell’Espresso di Mosca, Lev Reznikov, ai giornalisti russi e italiani e ai tecnici che hanno collaborato, per la passione che li contraddistingue.
Al Ministero della Stampa che, nonostante le nostre esuberanze, continua a considerarci un valido mezzo di informazione.
Ai nostri lettori
Ai Russi
Agli Italiani
Buone Feste,
Buon anno
Tony Temil - editore
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POLITICA |
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ARANCIO!
Il secondo turno delle elezioni del Presidente Ucraino, svoltosi il 21 novembre, ha scatenato prima un tumulto di massa, e dopo, pare il caso di dirlo, un cambiamento dell’ordinamento statale: l’Ucraina si è trasformata, da repubblica presidenziale in parlamentare-presidenziale. Il 21 novembre, alle elezioni si sono scontrati due candidati, l’ex premier Viktor Yuscenko, che ha riunito nella sua alleanza “Nasha Ucraina” (La nostra Ucraina) i nazionalisti (anche gli ultrà) e i politici in opposizione a Kuchma, da una parte, e Viktor Yanukovich, il premier attuale, che si appoggiava al clan finanziario ed industriale di Donetsk.
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Risultati e prospettive delle elezioni ucraine
La “disputa” in Ucraina durata dal 21 novembre all’8 dicembre, in realtà, non aveva due contendenti, ma tre. Infuriava sotto agli occhi di tutti la lotta tra Yuscenko e Yanukovich. Ma sotterraneamente anche Leonid Kuchma portava avanti il proprio gioco, cercando di rimanere al potere o almeno di ottenere garanzie di sicurezza per sé stesso e per la sua famiglia. E alla fine lui, avendo stretto una provvisoria alleanza con Yuscenko, ha raggiunto l’obiettivo ambito.
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Beslan tre mesi dopo
Sono già passati tre mesi dalla terribile tragedia nella scuola di Beslan, che ancora a lungo verra ricordata in Russia come l’atto terroristico del secolo. Ma fino a oggi le domande sollevate dalla questione sono più numerose delle risposte che si è riusciti ad ottenere.
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YUKOS: asta il 19 dicembre
Stretta finale: in lizza Gasprom ma anche compagnie straniere. Indagati, manager e dirigenti della società scappano all’estero. E ora il business russo trema: la lunga mano del fisco minaccia seriamente anche altre “grandi” dell’economia russa. Il conflitto tra le autorità centrali e la compagnia YUKOS che dura già da un anno e mezzo sembra avvicinarsi ad una soluzione. Il Fondo Russo delle Proprietà Federali ha annunciato il 19 novembre che il 19 dicembre 2004 verranno messe all’asta tre quarti delle azioni del principale attivo della YUKOS – la società di estrazione petrolio “Yuganskneftegas”.
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NEL MONDO |
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L’ultimo vertice Russia-UE ha significato un altro passo avanti nello sviluppo del dialogo “costruttivo”
La fine dell’anno uscente è segnata da eventi importanti nella vita della Rappresentanza della Commissione Europea in Russia: l’ultimo breefing per giornalisti, svoltosi il 23 novembre e la conferenza stampa congiunta a conclusione del 14-mo summit UE-Russia all’Aja, che si è svolto subito dopo la prima visita a Mosca di Gijs de Vries, il coordinatore dell’UE per la lotta al terrorismo. Al vertice si sono incontrati per la prima volta i nuovi membri della Commissione Europea e i dirigenti russi.
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FINANZA |
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S&P analizza i rischi generati dalle interferenze del Governo nel medio e grande business
L’agenzia internazionale di rating Standard & Poor’s annuncia che nella Federazione Russa il rischio di interferenza statale rimane consistente. Tuttavia non rimane uguale per tutte le aziende, soprattutto per quanto riguarda le furures”, le transazioni finanziare strutturate a profitto garantito differito. Secondo i dati del rapporto S&P pubblicato dall’agenzia MFD InfoCenter, il rating medio delle transazioni per la Federazione Russa.
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L’economia dell’Europa Orientale cresce più rapidamente di quella dell’Europa Occidentale
L’economia nei paesi dell’Europa Orientale già per il quarto anno consecutivo mostra valori di crescita superiori a quella dell’Europa Occidentale, e nelle regioni della Comunità degli Stati Indipendenti (ex-repubbliche sovietiche) - si osserva nelle previsioni della BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) pubblicate dal Wall Street Journal - la crescita è ancora più significativa.
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L’ansia e l’incertezza economica inducono alla parsimonia, specialmente olandesi e italiani
In questi giorni in tutte le città dell’Europa Occidentale è già iniziato il periodo dei grandi acquisti prenatalizi. L’andamento delle vendite è strettamente legato alla disponibilità economica, ma soprattutto psicologica dei consumatori, ovvero dalle loro prospettive e dai loro progetti di business. Da specificare è che per i commercianti il periodo prenatalizio riveste una grande importanza all’interno della loro attività.
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CULTURA |
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Il diritto ad avere un hobby
Presso la Casa della fotografia di Mosca viene presenta la collezione della banca DZ. Negli ultimi dieci anni la prestigiosa società tedesca si è concessa una debolezza che più si addice alle persone che agli enti, soprattutto a quelli così seri come un istituto di credito: ha coltivato un hobby.
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Fabérgé
Le opere della società Fabérgé fra poco saranno sistemate all’Ermitage. Pare che le uova pasquali degli imperatori ed altri gioielli siano stati definitivamente riconosciuti oggetti artistici.
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Viene definito il “Tom Waits russo”
“Leningrad”, il mitico gruppo russo rock-punk-ska, noto per sue canzoni anti’conformiste, già da alcuni anni turba ed eccita lo spirito selvaggio e pagano dei nostri connazionali in tutto il mondo. Dopo il successo della tournée in Germania, preceduta da quella negli USA, il gruppo si è esibito al gran completo per la prima volta dopo lunga assenza al club “Tochka” di Mosca, per festeggiare l’anniversario dell’inaugurazione del famoso club, riaperto di recente e conosciuto come partner privilegiato dalla “Nasha radio” emittente che propone solo “rock russo”.
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