Numero 4(95)
Condanne patteggiate per il caso Parmalat. I soldi ancora non si trovano
La corte di Milano ha pronunciato una sentenza di "condanna patteggiata" a carico di undici persone coinvolte nella bancarotta della Parmalat. La notizia e stata divulgata, secondo quanto comunica l'agenzia RIA Novosti, martedi 28 giugno dalla TV italiana. Tra gli imputati ci sono Stefano Tanzi, un fratello del presidente Giovanni Tanzi, e Fausto Tonna, il direttore finanziario della societa. Tutti ed undici sono stati condannati ad un anno e undici mesi di reclusione.
In Italia si ricorre alle condanne patteggiate quando gli imputati accettano di collaborare con le autorita giudiziarie. Il processo a carico di Calisto Tanzi, presidente della Parmalat, dovrebbe riprendere alla fine di settembre di quest'anno.
La Parmalat, l'importantissimo gruppo multinazionale italiano produttore di latticini, ha dichiarato bancarotta un anno e mezzo fa, mentre i suoi dirigenti erano accusati di grossi brogli finanziari. In quel momento dai conti del gruppo sono spariti 13 miliardi di euro, a danno di 40mila azionisti della societa. Il denaro tuttora non si riesce a trovare.
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