Numero 5(50)
La Sberbank cresce
Dalla fine di febbraio sul mercato dei titoli si nota una brusca crescita (del 15%) delle azioni della Sberbank. Al rapido rincaro delle azioni hanno contribuito le dichiarazioni dei manager della banca stessa.
Così, il presidente della banca, Andrei Kazmin, aveva detto all’inizio di marzo che i risultati finanziari della Sberbank per il 2001 erano stati di gran lunga migliori rispetto all’anno precedente. Molti investitori si sono affrettati a cominciare l’acquisto massiccio delle azioni in attesa di buoni dividendi. Inoltre, la dichiarazione di Kazmin ha costretto gli analisti bancari a rivedere le loro previsioni degli indici finanziari della banca, aumentandole. La società di intermediazione “Troika-Dialog” ha emesso il 7 marzo un resoconto in cui ha aumentato il prezzo atteso della Sberbank da 113 a 157 dollari per azione ordinaria. Una revisione così notevole era dovuta, anzitutto, alla più veloce crescita degli utili. Mentre prima gli analisti della “Troika” si aspettavano che l’utile per il 2001 ammontasse a 427 milioni di dollari, dopo i primi nove mesi del 2001 hanno revisionato la previsione dell’utile, portandola a 873 milioni di dollari secondo gli standard internazionali. La situazione generale nel settore bancario, poi, determina il grande interesse verso la Sberbank proprio in questo momento. Le modifiche attese al vertice della Banca Centrale (BC) della FR ne è il primo motivo. L’équipe attuale di Viktor Gerascenko ha reputazione di conservatori, e il cambio di dirigente della BC permette di sperare in più attivi mutamenti nel settore bancario. In particolare, la liberalizzazione dell’accesso dei non residenti alla partecipazione del capitale bancario potrebbe essere un passo importante della nuova direzione. Inoltre, visto che la Sberbank è una banca pubblica, la sua politica creditizia, nonché il suo atteggiamento verso gli azionisti minoritari, sono determinati non tanto dai manager, quanto dalla BC.
Una spinta importante alla crescita d’interesse per le azioni della Sberbank è anche la discussione circa l’eventuale privatizzazione della Vneshtorgbank (VTB). Secondo gli analisti della “Troika”, in seguito alla vendita del 20% di azioni della VTB il costo di tutta questa banca potrà ammontare a 2,2-2,5 miliardi di dollari, il che significherà che essa supererà del 60% il costo della Sberbank. In questo modo, le quotazioni delle azioni della Sberbank possono aumentare del valore corrispondente.
Altri esperti, però, non sono d’accordo con tale ragionamento. Il problema è che le basse quotazioni della Sberbank rispecchiano l’incertezza degli investitori circa la qualità del suo portafoglio dei crediti, mentre nel caso della VTB questi rischi non sono grandi. Negli ultimi due anni la redditività del portafoglio dei titoli, prevalentemente delle obbligazioni, si è ridotta, il che ha costretto la Sberbank ad aumentare il portafoglio dei crediti. Il rilascio dei crediti, poi, si realizza spesso in base ad un accordo diretto tra il mutuatario e la banca, considerati gli interessi dello Stato. Così, nel portafoglio dei crediti della banca è abbastanza alta la quota dei crediti per l’agricoltura: circa l’8%. Brutti debiti mangiano di fatto il capitale della banca. Ciò vale a dire che, tenendo conto della cattiva qualità dei crediti, i prezzi attuali delle azioni della Sberbank non sembrano, poi, troppo bassi. Ma un argomento inconfutabile a favore dell’aumento delle quotazioni è l’attesa liberalizzazione del settore bancario. Nel programma della riforma bancaria, pubblicato a gennaio, la BC della FR ha rilevato la necessità di liberalizzare l’accesso dei non residenti al capitale bancario. Con quest’obiettivo la BC ha intenzione di presentare gli emendamenti agli atti legislativi che regolamentano la possibilità dell’acquisto delle azioni da parte degli stranieri, permettendo loro di comprare fino al 10% di azioni nel capitale bancario, senza chiedere una rispettiva autorizzazione della BC. La liberalizzazione del mercato bancario si svolgerà anche sotto pressione dei Paesi membri della WTO. Alle trattative sull’adesione alla WTO, i rappresentanti russi propongono di aumentare la parte ammissibile del capitale straniero in tutto il capitale bancario fino al 25%, rispetto all’attuale 12%. Comunque sia, la combinazione di notizie positive provenienti dalla stessa Sberbank, nonché lo sviluppo nel settore bancario della Russia nei prossimi mesi, contribuiranno alla domanda delle azioni della Sberbank, l’unica banca nel Paese presente alla Borsa valori. Il prezzo delle sue azioni potrà, più probabilmente, aumentare di altri 30-50%.
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