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Numero 2(101)
Calcolato il valore dell’impresa “Russia”
la Russia vale piu` del suo PIL
Agli europei piace cimentarsi in diversi rating. L’ultimo è la definizione del “brand” di un Paese, proprio come se si trattasse di un’azienda. La Russia compare verso la metà di questo elenco (per ora non possiamo infatti pretendere di avere una posizione più alta).
Va precisato che il rating è stato calcolato in base a sei fattori: il valore turistico, il capitale umano, la qualità di merci esportate, la giustizia del Governo, l’importanza della cultura e dello sport, nonché l’attraenza per quanto riguarda gli investimenti e l’elezione a luogo di residenza.
Nel rating dei brand nazionali la Russia ha occupato il 20-mo posto sui 35 disponibili. E come valore del brand la Russia e` arrivata 13-ma. Gli autori del rating hanno dato alla “Russia” il valore di 663 miliardi di dollari, ossia del 113% del PIL, osservando che il rapido sviluppo che sta vivendo la Russia in questo momento comporta il suo piazzamento tra i Paesi piu` ricchi del mondo.
Secondo A. Fursenko, tutte le cose che abbiamo adesso sarebbero state guadagnate gia` nei tempi sovietici, e oggi il Paese non farebbe nessun sforzo per incrementarle. A sua volta, Mikhail Seslavinskij, vice direttore dell’Agenzia nazionale per la cultura trova lo studio in questione “interessante e utile”. Dal brand, a suo avviso, dipende l’afflusso di investimenti esteri e la realizzazione di progetti congiunti. “Dobbiamo fare tutto il possibile,” afferma Seslavinskij, “per aumentare la capitalizzazione della Russia. Una vittoria sportiva, un premio Nobel o un viaggio spaziale contribuiscono al brand di un Paese non meno della crescita del PIL”. Ma si tratta per ora solo di speculazioni. In realta` alla Russia serve più concretezza, che vane speranze in un “futuro luminoso”.
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