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Numero 2(101)
marzo 2006 |
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RIASSUNTO DEL NUMERO |
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ELEZIONI POLITICHE 2006 |
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INTERVISTA ESCLUSIVA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SILVIO BERLUSCONI
Quando siamo andati al Governo ci siamo trovati di fronte ad una situazione drammatica, con i cassetti vuoti o con progetti non più attuali dopo un’inerzia durata trent’anni, e se nei cinque anni precedenti il centrosinistra aveva messo in moto risorse per sette milioni di euro noi, dopo aver cambiato il sistema degli appalti, abbiamo impegnato 51 miliardi di euro aprendo 70 cantieri.
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INTERVISTA A GIANFRANCO FINI
Guardi, recentemente il Presidente Andreotti ci ha anche elogiato per l’equilibrio assunto dall’Italia durante il Governo Berlusconi nel contesto mediorientale, contesto molto cambiato dai tempi di Andreotti stesso. Abbiamo dato ampio riconoscimento ai Palestinesi di avere un loro Stato, e al tempo stesso abbiamo anche affermato con fermezza il diritto ad esistere di Israele quando invece, in passato, la nostra politica era tutta…come dire…sbilanciata in un’unica direzione.
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intervista ad Antonella Rebuzzi
Al primo punto sicuramente la volontà di dibattere, nel Parlamento, le tematiche relative agli italiani che vivono all’estero. Dopo decenni di colpevole abbandono, finalmente, la legge sul voto agli italiani che vivono all’estero, voluta dall’attuale maggioranza di centro destra, ci permette riportare milioni di connazionali dimenticati, al centro del dibattito politico.
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Par condicio di fuoco
Il colloquio, che potrebbe non essere esatto parola per parola ma che lo è assolutamente nella sostanza, non è avvenuto fra persone qualsiasi, ma fra il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e un giornalista, ma non un, anzi: una giornalista qualsiasi ma quella Lucia Annunziata che era stata nominata Presidente di garanzia della RAI proprio in virtù della sua ammessa e riconosciuta militanza nella sinistra italiana.
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NEl MONDO |
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Intervista a Chiara Casarella
L’Italia è fatta anche di idealismo, di altruismo, di sensibilità e coraggio civile.
A Mosca tanti italiani lavorano perseguendo obiettivi umanitari e si rendono interpreti di quei tratti pregevoli e autentici del nostro carattere nazionale.
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La fine di un’epoca
Slobodan Milosevic rimaneva l’ultimo di quei leader che determinavano la sorte dei propri popoli, disegnando sulle salviette i propri schemi di epurazione, con il favoreggiamento assai ipocrita dell’Occidente. Servendosi di svariati trucchi propagandistici per mantenere il potere, Milosevi è diventato un personaggio da PR. Di conseguenza, la sua morte è stata sfruttata al massimo dai suoi sostenitori per la propaganda politica.
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Aumenta il costo dei servizi sociali
A gennaio del 2005 sono iniziate le proteste contro la “monetizzazione” delle agevolazioni, che per poco non sono degenerate in scontri seri. Le autorità hanno dovuto estinguere l’incendio, battezzato “rivoluzione di calicò” da alcuni oppositori di Putin, con versamenti monetari assai notevoli, i quali di fatto hanno superato quelle cifre che proprio con le riforme ci si prefiggeva di risparmiare.
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La Russia apre ad Hamas
La Russia ha attratto un’altra volta su di sé l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale, mediante i suoi contatti con le “persone non grate” della vita politica occidentale, e più precisamente con le trattative con l’Iran e con Hamas. Questi incontri hanno rivelato una notevole divergenza tra le posizioni della Russia e dell’Occidente: tale divergenza esisteva da sempre, ma non era mai stata così apertamente ostentata.
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FINANZA |
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Dollaro in tensione
I tassi non ci sono più. Il dollaro non ha più vantaggi competitivi rispetto all’euro, e quindi sta perdendo peso: l’ha dichiarato il 7 marzo il giornale russo “Vremja novostej”. Le cose stanno veramente così?
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la Russia vale piu` del suo PIL
Agli europei piace cimentarsi in diversi rating. L’ultimo è la definizione del “brand” di un Paese, proprio come se si trattasse di un’azienda. La Russia compare verso la metà di questo elenco (per ora non possiamo infatti pretendere di avere una posizione più alta).
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L’Eni ha proposto alla “Gazprom” uno scambio partecipazioni
L’Eni ha dichiarato di avere interesse ad acquisire determinati attivi della Gazprom, proponendo di scambiarli con alcuni dei propri. La Gazprom ha deciso di aspettare. L’Eni vorrebbe impegnarsi nella ricerca e nell’estrazione del petrolio in Siberia, proponendo alla Gazprom una quota parte nella sua azienda energetica Enipower ed altri attivi.
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GASTRONOMIA |
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Spaghetti & Successo a Vladivostok
Da quando cinque anni or sono un giovane imprenditore italiano proveniente da Mosca ha deciso di aprire un ristorante italiano qui nella citta’ di Vladivostok, i suoi abitanti hanno avuto la possibilita’ di gustare e conoscere tantissimi piatti e vini della nostra cucina e si e’ aperta una finestra per il nostro paese che vale quanto un’ambasciata, ma se per gli abitanti di Vladivostok Mauro Gianvanni e’ un ambasciatore del mangiar bene, per noi italiani e’ anche un’enciclopedia di tutto quello che e’ successo in questo paese dal 1975 ad oggi.
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QUARESIMA NEL PIATTO
Esiste una cucina della Quaresima? Ma certo, non ci sono riti e tradizioni particolari per la tavola, ma sono i quaranta giorni di purificazione, di rinuncia, di astinenza che il calendario religioso ci chiede prima di arrivare allo scampanare gioiso della Resurrezione. In questo quadro, non ci sono piatti rituali, piatti speciali, per la lunga tradizione. La cucina Quaresimale ci consente solo di mettere insieme piatti che si possono anche chiamare di “magro“.
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