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Numero 17(62)
Oleg Viughin promette una riforma

    Nel suo discorso tenuto davanti ai rappresentanti del Business Club europeo, Oleg Viughin, il primo vice presidente della Banca Centrale (BC) ha parlato in dettaglio dei programmi della riforma bancaria per il prossimo periodo.
    A parte il programma molto discusso dell’assicurazione dei depositi, la BC vuole anche intensificare i controlli prudenziali ed allargare la gamma degli strumenti finanziari nei quali le banche possano investire i loro attivi.
    Il controllo prudenziale, in sostanza, è la pietra angolare della riforma bancaria. Secondo il progetto dei dirigenti della BC, entro la fine di quest’anno devono essere fatti due passi importanti in questa direzione. Anzitutto, la BC deve determinare una procedura netta che le permetta di far corrispondere il capitale di ogni singola banca al suo valore vero. Va ricordato che gli ultimi sforzi della BC, mirati a conseguire quest’obiettivo, sono dovuti al fatto che dal 20% al 50% di tutto il capitale bancario è stato formato per mezzo di modelli fittizi. In altre parole, il livello del capitale reale nelle banche è di due volte inferiore rispetto a quello che viene dichiarato, mentre i rischi sono molto più alti di quel che sembrano. Attualmente la BC ha intenzione di svolgere controlli in ogni banca per verificare il rilascio dei crediti alle aziende affiliate, e se, di conseguenza, tali crediti finivano sotto forma di quote nel capitale della banca, la BC insisterà sull’esclusione della cifra rispettiva dal capitale. Per ora, del resto, si tratta di far pubblicare dalle banche alcuni tipi di rendiconti: quello ufficiale e quello corretto in base alle osservazioni della BC, mossa che però pare poco convincente, dato che la comparsa di nuovi rendiconti non farà che aumentare la non trasparenza del settore bancario.
    Il secondo passo mirato ad intensificare i controlli prudenziali sarà la centralizzazione del controllo a Mosca. Dopo la crisi del 1998, le competenze del controllo erano distribuite tra le filiali regionali della BC, il che non permette alla dirigenza della Banca di avere un quadro complessivo relativo a tutto il Paese.
    L’aumento della trasparenza del sistema bancario, dovuto ai controlli più efficienti, creerà le premesse per la realizzazione del programma d’assicurazione dei depositi, il quale, secondo il progetto della BC, cambierà il panorama di tutto il settore bancario nel giro di un paio d’anni. In particolare, lo schema dell’assicurazione dei depositi dovrebbe far sì che le garanzie statali, che ora fanno parte del Codice civile, saranno abolite. I depositari della Sberbank, cioè, qualora succeda una crisi, otterranno una compensazione uguale a quella dei depositari delle banche private. Tutte le banche del Paese, in seguito all’assicurazione dei depositi, saranno divisi in due gruppi: quelle che potranno accedere ai depositi dei privati e quelle che non soddisferanno le esigenze della BC e quindi non potranno lavorare nel mercato dei depositi (saranno le prime a rischiare la bancarotta).
    Dopo il controllo prudenziale e il mutamento della gestione del mercato dei depositi, la terza priorità della BC sarà quella di creare i nuovi strumenti finanziari, nei quali le banche potrebbero investire i propri mezzi. Si tratta anzitutto dello sviluppo di operazioni repo, con le quali le banche possono dare i titoli a prestito su pegno per ottenere dei crediti. Oggi le banche russe praticamente non hanno la possibbilità di ottenere crediti dalla BC. Si prevede di lanciare le operazioni repo dal 18 novembre.
    La BC, poi, ha in programma di attivare il mercato del debito interno, vendendo sul mercato i titoli del suo portafoglio. Ciò consentirà alla BC di costruire una curva dei tassi d’interesse: attualmente, infatti, un problema importante è la mancanza di un costo di mercato indicativo per le risorse di più di un anno.
    I programmi della BC, quindi, sono ambiziosi, ma ha poco tempo. Nei prossimi due mesi è possibile prevedere un avviamento notevole della discussione della riforma bancaria: i programmi della dirigenza della BC sono tempestivi e necessari, ma se la riforma sarà realizzata con successo, lo vedremo solo col tempo.

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