Numero 18(63)
FSB attacca gli ecologi
Sembra che i servizi segreti russi, ispirati dal successo del “caso” concernente l’accusa a carico del giornalista Grigori Pasko di aver divulgato un segreto di Stato - o forse perché non hanno proprio niente da fare - hanno deciso di continuare l’attacco contro le organizzazioni ecologiche indipendenti che raccolgono e pubblicano informazioni relative alla terribile condizione ambientale in Russia. La direzione regionale del FSB per la Regione di Irkutsk, con l’autorizzazione della procura regionale, ha instaurato un procedimento penale a carico dell’organizzazione “Onda ecologica del Baikal”, per aver divulgato informazioni coperte dal segreto di Stato (parte 1 dell’articolo 283 del Codice penale della Russia). Gli agenti della Direzione, durante la perquisizione della sede dell’organizzazione, hanno sequestrato 15 computer e alcuni documenti.
Secondo le informazioni ufficiali della Direzione del FSB, sarebbero stati trovati cinque documenti e alcuni mezzi elettronici con informazioni segrete, in particolare una mappa topografica segreta del terreno attorno a un’azienda situata nella regione di Irkutsk, il lavoro della quale è legato ai materiali radioattivi.
Va però rilevato che l’”Onda ecologica” è un’organizzazione legale e rispettabile, che non faceva che svolgere il suo lavoro relativo alla composizione di una mappa di sicurezza radioattiva dietro autorizzazione dell’amministrazione della Regione di Irkutsk. Inoltre, il concetto stesso di mappa segreta è sorpassato da tempo, dal momento che oggi è possibile avere carte molto più esatte di prima per mezzo dei satelliti.
Pare che gli agenti locali del FSB abbiano deciso di ingraziarsi i loro capi alle spese degl’innocui ecologi. E forse sono stati addirittura pagati dai dirigenti di quell’azienda anonima che lavora con materiali radioattivi e non vuole assolutamente assumersi la responsabilità per l’inquinamento dell’ambiente?
|
|