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Numero 18(63)
FOTOREPORTAGE
Il 27 novembre è stato reso noto che secondo i dati dell’ultimo sondaggio svolto dal Centro nazionale per lo studio dell’opinione pubblica (CNSOP), l’attività di Vladimir Putin sarebbe approvata dal 83% dei russi. Secondo quanto comunica il quotidiano “Kommersant”, è l’indice record in tutto il periodo postelettorale. Ma, a detta di Juri Levada, presidente del CNSOP, l’agenzia per qualche motivo ha “dimenticato” di pubblicare la parte più importante di questo sondaggio che cambia un po’ tutto il quadro.
Il 27 novembre, il CNSOP ha fornito tutti i dati dell’ultimo sondaggio, svolto il 22-25 novembre tra 1600 persone. In conformità a questo sondaggio, l’attività di Vladimir Putin come Presidente è veramente approvata dall’83% dei rispondenti, mentre non l’approvano solo il 15%. Ma i contenuti di questo indice di gradimento da capogiro, secondo i dati del CNSOP, difficilmente possono accontentare molto il Cremlino.
Il fatto è, precisa il giornale, che nel corso dello stesso sondaggio, il 49% di cittadini hanno detto di essere scontenti del modo in cui Putin “rimette ordine nel Paese”, e solo circa il 47% dei rispondenti ne sono contenti. Per quanto riguarda i suoi sforzi, mirati “all’aumento del livello economico e del benessere dei cittadini”, risultano ancora meno graditi: essi sembrano sufficienti soltanto al 33% della popolazione, e il 62% (!) dei russi ha detto di essere scontento dell’attività svolta dal Presidente in questo settore. Il modo in cui Putin “salvaguarda la democrazia e le libertà democratiche” non piace al 40% di rispondenti. E le realizzazioni del Presidente nella “composizione pacifica in Cecenia” oggi sono stimate in modo negativo dal 74% della popolazione, conclude il “Kommersant”.
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