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Numero 1(65)
Scompare un protagonista

    Gianni Agnelli:
“Amo il vento perché non può essere comprato”

    “Simbolo della nazione italiana”, “il re non incoronato del business e dell’industria italiana”, “l’incarnazione del capitalismo italiano”: tutti questi titoli si sono dati una volta a Giovanni Agnelli, il nipote del fondatore della società italiana più grossa, cui contributo nell’economia italiana è davvero inestimabile. Si diceva che Agnelli era l’unico uomo famoso in Italia a non avere un biglietto da visita. “I miei biglietti da visita corrono per le strade di tutto il mondo”, usava sherzare lui. Agnelli ha fatto una carriera brillante. Aveva tutte le qualità necessarie per farla: lungimiranza, energia, capacità di valutare presto le situazioni, intelletto e fascino. Era un personaggio carismatico. Venerdì, 24 gennaio, all’età di 82 anni, l’imprenditore più abile in Europa è morto a 82 anni, in seguito ad una malattia grave e lunga. E’ stata una perdita per tutta l’Italia.
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