Numero 16(80)
L’Unione Europea negli ultimi 10 anni ha investito 60 milioni di euro nello sviluppo della piccola impresa in Russia
L’Unione Europea, negli ultimi dieci anni, ha investito 60 milioni di euro nello sviluppo della piccola impresa: questa notizia è stata comunicata ai giornalisti il 2 dicembre da Richard Wright, il capo della rappresentanza della Commissione europea in Russia, nel corso del II Convegno internazionale “Piccola e media impresa: il dettame del momento”. Wright ha rilevato che l’UE “dà molta importanza ad una vasta cooperazione con la Russia nel campo della piccola e media impresa”.
Il sig. Wright ha ricordato che l’UE, a partire dal 1991, investe annualmente 200 milioni di euro in diversi progetti in Russia. A sua detta, la legislazione vigente permette all’UE di sostenere la piccola impresa in Russia fino al 2006. Si è augurato peraltro che una volta raggiunta questa data il Governo russo approverà nuove norme legislative che pure incentiveranno il supporto dell’impresa da parte di rappresentanze estere.
Secondo quanto ha affermato il capo della rappresentanza, “L’UE è disposta a continuare il suo sostegno alla piccola e media impresa nella Federazione Russa, mediante il programma TACIS, compresi i contributi allo sviluppo dei servizi bancari, all’inserimento di tecnologie informative e delle comunicazioni, allo sviluppo di infrastrutture locali”. “Qualunque siano le dimensioni della piccola e media impresa in Russia, tutti sono d’accordo sul fatto che lo sviluppo di questo settore deve avere un ruolo chiave nello sviluppo della Federazione Russa. Voglio ricordare che in Europa la piccola e media impresa accumula il 50%-60% del PIL e, quindi, la Russia ha un potenziale enorme”. Richard Wright ha constatato che la Commissione Europea ogni anno discute con il Ministero per lo sviluppo economico della Russia un programma di iniziative mirate al supporto della piccola impresa in Russia. “Attualmente noi esaminiamo il programma d’ azione per il 2004, ma l’elenco delle iniziative per ora non è determinato”, ha detto Wright.
A sua volta, Stefane Chardon, secondo segretario della rappresentanza russa della Commissione europea, ha riferito che nel momento attuale l’UE finanzia tre tipi di programmi di sostegno alla piccola impresa. Il primo mira alla semplificazione dell’ accesso ai servizi finanziari da parte delle piccole imprese. Chardon ha precisato che questo progetto viene implementato tramite la banca KMB ed è realizzato in 7 regioni della Federazione Russa, mentre il totale del finanziamento ammonta a 3 milioni di euro. La seconda linea prevede il finanziamento dello sviluppo dell’infrastruttura della piccola impresa. Il progetto include l’inserimento degli standards internazionali di qualità nelle piccole imprese. Il volume del finanziamento di questo progetto totalizza 1,5 milioni di euro; terminerà nel marzo del 2004. Il terzo progetto realizzato attualmente prevede l’inserimento di tecnologie delle telecomunicazioni nelle piccole imprese. Questo progetto viene implementato nel Circondario Nord-Ovest, e il totale del suo finanziamento ammonta a 2 milioni di euro. Si programma di terminarlo entro il 2004, ha comunicato Richard Wright.
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