Numero 5(85)
Il premio Booker diventa internazionale
Ogni anno il famoso premio viene dato all’autore del miglior romanzo in lingua inglese. Il libro dev’essere pubblicato nel Regno Unito. Nella vita letteraria della Gran Bretagna è l’evento più importante. E’ seguito anche dal resto del mondo, anche con un po’ di invidia. Da tempo i pretendenti non devono necessariamente essere cittadini britannici, è importante che scrivano in inglese. Ma gli autori statunitensi tuttora erano mal visti dagli organizzatori, che si oppongono all’invasione dei letterati d’ Oltreoceano.
Dall’anno prossimo peraltro apparirà un nuovo premio: il Premio internazionale Booker Man (dal nome dei nuovi sponsors). Sarà dato agli scrittori per premiare la loro carriera letteraria nel suo insieme, e non gia’ per un’opera sola, e varrà 110 mila dollari. Al concorso possono partecipare autori di nazioni diverse, sempre però a patto che i loro libri siano pubblicati in inglese. Pare che la solita intimità del Booker sia ormai alla fine: non ci saranno più solo 6 persone nella lista finale. In ogni caso, la nuova nomination darà parecchio da fare alla giuria, che rischia di soffocare nella scelta tra troppi pretendenti. Il carattere elitario del Booker è in pericolo. Basta peraltro aspettare l’estate dell’anno prossimo, quando sarà nominato il primo vincitore del nuovo premio.
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