Numero 5(104)
Addio alle sirene!
Il Presidente Putin ha richiesto al Ministro degli Interni Rashid Nurgaliev di ripulire le strade dalle automobili dotate di sirene di segnalazione. Il Presidente esige che la quantità di automobili autorizzate all’utilizzo di dispositivi di segnalazione luminosi e sonori dal 1 novembre venga ridotta di più di sette volte: da 7500 a 1000. Secondo i dati del Ministero degli Interni, attualmente in Russia si contano più di 1600 automobili dotate di targhe statali speciali. Nei primi otto mesi di quest’anno tali veicoli sono rimasti coinvolti in più di 200 incidenti stradali, con12 casi accertati di vittime, e sempre a carico di tali veicoli si sono registrate circa 2500 infrazioni al codice stradale.
Il capo del Ministero degli Interni ha reagito alle richieste del Presidente prendendo provvedimenti severi per la limitazione dell’utilizzo dei dispositivi di segnalazione e delle targhe speciali per gli autoveicoli. Secondo quanto disposto da Nurgaliev, in primo luogo verrà ridotta la lista dei funzionari statali aventi diritto all’uso di tali mezzi di trasporto. Il numero delle organizzazioni autorizzate a servirsi dei dispositivi di segnalazione da 11 verrà ridotto a 5: le ambulanze, i viglili del fuoco, la polizia, gli agenti per le ispezioni militari e il soccorso stradale. Anche le speciali targhe blu della polizia verranno ridotte. Ricordiamo che a maggio di quest’anno in tutta la Russia sono state ritirate 35.000 targhe blu. Ed ora la fase conclusiva: o verranno lasciate solo sulle gazelle “colorate”, oppure verranno definitivamente soppresse.
In secondo luogo, verrà ridotta la quantità di targhe speciali; rimarranno solo quelle autorizzate dalla legislazione vigente (per esempio quelle diplomatiche) e quelle degli autoveicoli ai quali venga estesa la sorveglianza statale (le auto degli alti esponenti di governo).
Si è deciso di iniziare dai parlamentari, nel parcheggio riservato ai quali si contano attualmente 628 auto con sirena. Il presidente della Duma di Stato Boris Gryzlov ha promesso di fare togliere ai deputati le sirene dalle loro auto. “In ogni caso lo faranno i membri del partito “Edinaja Rossija” (Russia Unita, ndt.)”, ha aggiunto lo speaker della Duma. Motivando la sua iniziativa, Gryzlov ha dichiarato che l’utilizzo delle “sirene” non comporta necessariamente incidenti stradali, ma innervosisce senza dubbio gli altri automobilisti. Secondo quanto afferma, non sono in molti i deputati a servirsi delle sirene, ma anche loro dovranno rinunciare a questo privilegio. “Cooperare per ridurre il nervosismo sulle strade è un contributo che il parlamento può apportare per migliorare la situazione stradale, che attualmente è intollerabile: ogni anno in Russia muoiono in incidenti stradali 30.000 persone”, ha ditto Gryzlov.
Le statistiche relative alle infrazioni al codice stradale commesse dai parlamentari lo testimoniano: “La mitigazione del nervosismo” sulle strade, che avverrà grazie al contributo dei deputati potrebbe essere ancora più consistente se alcuni deputati iniziassero a commettere infrazioni meno spesso. Secondo i dati del Ministero degli Interni, nel periodo tra gennaio e ottobre dell’anno scorso, già solo nel gruppo dei deputati di “Edinaja Rossija” 109 persone hanno commesso 437 infrazioni. Ai primi posti nella classifica il deputato Aleksej Ogon’kov, che ha avuto a che fare con la polizia stradale per 27 volte. Tuttavia il primato assoluto del nichilismo nei confronti delle norme stradali appartiene al legislatore del Partito liberal-democratico russo Leonid Sluzkoj, che le ha infrante per 63 volte!
Il problema dei dispositivi speciali di segnalazione esiste da molto, ma l’ha acuito il caso di Oleg Šerbinskij, che avevano cercato di accusare della morte del governatore della regione dell’Altai Mikhail Evdokimov. Le proteste contro il sopruso delle sirene sulle strade allora si erano levate in tutto il Paese. Ad aprile del 2006 i deputati del Partito , di “Rodina”, di “Volontà del Popolo” e alcuni legislatori indipendenti hanno proposto di apportare degli emendamenti alla legge “Sulla sicurezza della circolazione stradale” in base ai quali in Russia sarebbero dovute rimanere solo 8 sirene: per il Presidente, il Primo Ministro, i portavoce del Consiglio della Federazione e della Duma di Stato, il Procuratore Generale e i presidenti della Corte Costituzionale, della Corte Suprema e del Tribunale Superiore di arbitraggio.
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