Numero 14(59)
La minaccia della guerra con l’Iraq ha fatto cadere gli indici delle borse americane
Il 12 settembre, i risultati delle aste alle borse statunitensi hanno accusato una notevole caduta di tutti gli indici principali, comunica la Reuters.
Così, l’indice Dow Jones ha perso 201,76 punti (2,35%), arrivando di conseguenza a 8379,41 punti; l’indice Nasdaq ha perso 35,77 punti (2,72%), scendendo a 1279,68 punti; l’indice Standard & Poor’s 500 ha perso 22,54 punti (2,485%), arrivando a 886,91 punti.
Secondo gli analisti, tali valori degli indici più importanti sono dovuti ai timori degli investitori, provocati dalla minaccia dell’inizio dell’operazione militare statunitense nell’Iraq. Inoltre, come rileva la Reuters, l’atteggiamento degli investitori è stato influenzato anche dalla dichiarazione di Alan Greenspen sull’irrigidimento delle misure mirate al rispetto della disciplina budgetaria nel Paese.
Sono calati considerevolmente anche gli indici delle borse europee: così, il CAC-40 ha perso il 4,6%, il FTSE britannico è caduto del 3%, e l’indice tedesco DAX, del 4,5%.
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