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Numero 10(74)
“Ripensamento” delle funzioni delle pubbliche autorità
Putin ha firmato un decreto sulla riforma amministrativa
Il servizio stampa del capo dello Stato comunica che mercoledì 23 luglio il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha firmato il decreto “Sulle misure per realizzare la riforma amministrativa negli anni 2003-2004”.
Le tesi della riforma amministrativa erano contenute nella lettera del presidente all’Assemblea Federale. Il suo obiettivo consisterebbe nell’ assicurare una maggiore efficienza del sistema degli organismi federali del potere esecutivo nonché nella creazione di condizioni favorevoli all’esercizio da parte degli operatori economici, dei loro diritti e interessi.
Il testo definisce gli orientamenti prioritari della riforma amministrativa negli anni 2003-2004: limitazione dell’intervento statale nelle attività economiche degli operatori, in particolare abolizione dell’eccessiva regolamentazione statale; esclusione dello sdoppiamento di funzioni e deleghe degli organismi federali del potere esecutivo; sviluppo di un sistema di organizzazioni di autoregolamentazione nell’economia; dissociazione, a livello organico, delle funzioni riguardanti la regolamentazione delle attività economiche, la supervisione e il controllo, la gestione dei beni pubblici da quelle di prestazione dei servizi ai cittadini e alle persone giuridiche da parte degli organismi pubblici; completamento del processo di divisione dei poteri tra gli organismi federali dell’esecutivo e gli organismi dell’esecutivo dei soggetti della Federazione, ottimizzazione delle attività degli organismi territoriali del potere esecutivo federale.
Il governo della Federazione Russa è incaricato di costituire una commissione per lo svolgimento della riforma amministrativa, con partecipazione in particolare dei membri dell’amministrazione presidenziale, dei dirigenti degli organismi federali del potere esecutivo, dei membri degli organismi del potere esecutivo dei soggetti della Federazione, di quelli di autogestione locale.
Il capo del governo è incaricato di riferire al presidente sulla realizzazione del decreto ogni trimestre.
Secondo il primo ministro Mikhail Kassianov la commissione per la riforma amministrativa sarà capeggiata dal vice primo ministro Boris Aleshin. Tra una settimana sarà firmata l’ordinanza governativa sulla composizione della commissione e il regolamento delle sue attività.
A detta di Mikhail Kassianov la commissione stessa sarà formata nei più brevi tempi, ne faranno parte i rappresentanti degli organismi federali di potere esecutivo, operatori economici, esponenti delle regioni, delle strutture comunali.
Inoltre Kassianov ha detto che nei più brevi tempi, nel quadro dell’apparato governativo russo, sarà istituita una nuova unità speciale, la direzione di riforma amministrativa che fungerà da base tecnica per il lavoro della commissione. Il primo ministro conta che questa unità sarà creata entro la fine del corrente mese. Ha ricordato anche che il decreto presidenziale sulla commissione per la riforma amministrativa era in preparazione da tanto tempo. “Adesso io sono certo che d’ora in avanti il lavoro andrà senza inceppamenti”, - ha aggiunto Kassianov.
Il primo ministro conta che conformemente al programma studiato, questo autunno il lavoro di abolizione delle funzioni superflue degli organismi federali di potere esecutivo “se non completamente ultimato, sarà realizzato in grande misura”. Dopodiché si potrà passare alla tappa successiva – ultimare la suddivisione delle deleghe tra tutti i livelli del potere e “ripensare” in generale tutte le funzioni della pubblica autorità.
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