A Mosca durante il primo semestre dell’ anno 2003 sono stati registrati 23 rapimenti e 19 casi di carcerazione illegale, ma in realtà la quantità dei delitti di questo tipo poteva essere del 100 % maggiore. Ne ha parlato il vicedirettore del dipartimento per la lotta contro la criminalità organizzata (UBOP) presso il Dipartimento Centrale degli Affari Interni (GUVD), il tenente colonnello Serghei Solopov alla conferenza stampa dedicata alla scoperta dei crimini.
Solopov ha comunicato che i rapimenti delle persone allo scopo di ottenere il riscatto vengono spesso perse di vista dalla polizia. La ragione principale è che, di regola, vengoto rapite le persone legate al business illecito, al traffico di droga, alla prostituzione, al contrabbando. Per cui le persone rapite e i loro parenti si rivolgono alla polizia soltanto nei casi peggiori. Per quanto riguarda la somma del riscatto che domandano i rapitori, essa può variare da alcune migliaia fino ad alcuni milioni dollari, come egli ha rilevato.
La crescita dei crimini di questo genere era stata registrata alla fine degli anni novanta. Durante i primi anni del nuovo secolo la loro quantità si è stabilizzata. E durante la prima metà di quest’ anno è stato registrato un piccolo calo della quantità dei crimini similari.
Nell’ anno 2003 l’ UBOP GUVD di Mosca e le sue suddivisioni regionali hanno scoperto 32 rapimenti e 5 casi di carcerazione illegale. Come è emerso, 15 dei rapimenti sono stati commessi dalle associazioni a delinquere.
Come ha rilevato Solopov, quando si fanno indagini su casi simili “l’ obiettivo più importante è quello di liberare gli ostaggi, e solo dopo si pensa a portare a termine l’indagine e punire i delinquenti.” Il momento più difficile delle indagini sui rapimenti è spesso connesso con “il fattore della distorsione, quando la persona viene rapita a Mosca, le trattative del riscatto vengono condotte a Makhachkala, e i soldi devono essere pagati in Turchia”.
Le indagini dei rapimenti aiutano a scoprire altri crimini gravi. Il vicedirettore dell’ UBOP ha comunicato che durante l’indagine su uno dei rapimenti era stato arrestato il gruppo criminale di Zuibaraev, che aveva commesso 3 omicidi e 2 attacchi ad esattori. Facendo la perquisizione, la polizia ha trovato 2 mitra, 3 pistole e 3 silenziatori, più un discreto quantitativo di munizioni.
La scoperta dei rapimenti tesi ad impossessarsi degli appartamenti delle persone rapite è il compito più faticoso e impegnativo. I crimini del genere vengono commessi contro la gente socialmente piu’ indifesa: pensionati, malati di mente, alcoolizzati.
Poco tempo fa l’UBOP ha arrestato due cittadini di Azerbajdzan Dzafarov e Mamedov, i quali avevano rapito dei moscoviti per impossessarsi dei loro appartamenti, e li portavano nelle regioni di Ivanovo e di Smolensk, dove li facevano vivere in case abbandonate.
