Numero 2(94)
Putin promette agli imprenditori di dimenticare il passato
Vladimir Putin ha appoggiato la proposta degli imprenditori russi sulla riduzione da 10 a 3 anni del termine di prescrizione che riguarda le operazioni di privatizzazione, comunica l’agenzia “Novosti”. Il Presidente ha sottolineato di ritenerlo possibile “al fine di stabilizzare le relazioni di proprietà e di non dover ritornare in nessun modo sulla questione della sua ridistribuzione”.
Putin ha anche rilevato come questo per i comuni cittadini sia particolarmente importante; specialmente per quei milioni di persone che negli anni ‘90 avevano privatizzato i loro appartamenti. Parlando il 23 marzo agli esponenti dell’imprenditoria russa, il Presidente si è augurato che questa decisione porti “quella tranquillità che da tempo si auspica nell’ambiente imprenditoriale a proposito delle garanzie dei diritti di proprietà”.
Il capo dello Stato ha confermato peraltro la necessità da parte dell’amministrazione fiscale e del servizio fiscale di rimanere uno strumento efficiente, mirato a risolvere i problemi dello Stato. Va ricordato che era nelle intenzioni degli imprenditori richiamare l’attenzione del Presidente sull’imprevedibilità della politica degli organi fiscali, imprevedibilità che comporta una riduzione dell’attività imprenditoriale e la diminuzione degli investimenti nell’economia.
Putin ha ammesso la necessità di contribuire alla semplificazione della registrazione delle aziende e di agevolare le piccole imprese. Ha anche promesso di supportare le aziende russe operanti all’estero. Ha sottolineato la disponibilità delle istituzioni russe site all’estero ad aiutare le grosse aziende russe che cercano di espandersi a livello internazionale.
Il Presidente ha anche invitato l’imprenditoria a promuovere la formazione di professionisti e specialisti, osservando che la domanda nel mercato del lavoro di oggi non corrisponde all’offerta delle scuole russe.
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