Numero 5(50)
La cucina italiana e’ tutto un mondo
Intervista con Antonella Rebuzzi
- Signora Rebuzzi, parli per piacere di Lei e dei suoi progetti in Russia.
Io sono nata a Bergamo, una piccola città del Nord d’Italia. Mia mamma è greca, sa cucinare molto bene ed ha potuto riunire le migliori tradizioni delle cucine greca e italiana cosicché io sin da piccola ero abituata al cibo buono. Non c’è da dire che l’Italia, paese dalla secolare tradizione culinaria, rappresenta un’ottima cucina.
Sono venuta a Mosca dieci anni fa su richiesta dei miei amici per aiutarli a mettere in piedi un nuovo ristorante italiano e non avevo in mente di trattenermi in questo paese per molto tempo, ma come vedete è andata diversamente. Si può dire che a quel tempo a Mosca non c’erano ristoranti italiani e la nostalgia della nostra formidabile cucina era particolarmente viva, per di più a Mosca in pratica non si poteva comprare generi alimentari italiani. Tutto quanto mi ha dato una spinta per creare prima la società “ITAL-MARKET Cash&Carry” che fornisce generi alimentari italiani e poi aprire una trattoria-pizzeria “DA CICCO”. In autunno noi abbiamo inaugurato una nuova pizzeria “CICCO-PIZZA” in una delle vie pedonali al centro città, nel vicolo Kamergherskij. E mi fa piacere vedere che anche in una situazione di forte concorrenza adesso non ci si trovano sempre posti liberi.
Uno degli ultimi progetti era l’apertura di un nuovo ristorante italiano in viale Kutuzovskij che noi abbiamo chiamato “PINOCCHIO”. Ci è voluto in pratica un anno per realizzare questa idea. Verrebbe la voglia di dire che ormai tutto è fatto e si può andare a fare le ferie, ma non è così, il lavoro sta solo per iniziare e io spero che nel prossimo tempo il ristorante prenda un posto di merito tra i locali di alta classe a Mosca.
- Perché ha deciso di occuparsi proprio di ristoranti italiani?
La cucina italiana è tutto un mondo. Ma il suo valore principale sta nei suoi ingredienti naturali di alta qualità che in Italia sono in abbondanza. La cucina semplice e accessibile è sempre più attraente per la gente, tanto è vero che la cucina italiana sta un po’ più alto di quella francese che è tantino complicata nell’esecuzione e le sue salse possono offuscare il sapore naturale del cibo.
Al giorno d’oggi, allorché il tempo scarseggia e c’è la voglia di fare tutto presto e bene, le ricette della cucina italiana fanno dei pasti un vero piacere.
- Qual’ è il Suo piatto preferito?
Il mio preferito è la polenta ai funghi, alla selvaggina, quella deliziosa che cucinava mia mamma, in ogni caso potete assaggiare questo piatto da noi, “DA CICCO”.
Comunque la qualità della cucina nella nostra trattoria è da tempo apprezzata dai buongustai. E il segreto del successo certamente sta nell’arte e nella creatività dello chef.
- La cucina italiana ha conquistato tutto il mondo. In che cosa dunque consiste il suo segreto, che cosa è in particolar modo tipico della cucina italiana?
Per me è difficile dire che cosa è particolarmente tipico della cucina italiana, dire che è la pasta sarebbe abbastanza semplicistico. L’Italia si compone di 20 regioni ciascuna delle quali possiede le sue particolarità nel fare piatti, adoperando gli ingredienti che provengono proprio da questa zona, per esempio, in Liguria le trenette al pesto, in Emilia Romagna i tortellini con ripieni svariati, una vasta scelta di salami, la Sardegna è famosa per i suoi piatti di pesce e verdura.
- Lei si trova bene in Russia, si sente a Suo agio, non le manca l’Italia?
In genere io mi sento davvero ad agio nell’ambiente russo tra le persone buone e aperte, molto dinamiche, attive e comunicabili. Proprio loro mi aiutano a mettere in pratica le mie nuove idee in Russia.
Per sentire la nostalgia d’Italia non ho proprio tempo, d’una parte perché vengo in patria spesso per ragioni di lavoro, d’altra parte sono già riuscita a trasferire un po’ d’Italia in Russia.
- Quali sono i Suoi programmi per il futuro?
Nei prossimi programmi la promozione sul mercato alimentare russo di un nuovo brand “Da Cicco”. Un anno fa noi abbiamo comprato una fabbrica di pasta a Mosca. Ci è voluto parecchio tempo per ammodernarla, studiare una nuova confezione e tra un po’ potremo far conoscere ai moscoviti gli ottimi piatti pronti del marchio “Da Cicco”, sono paste fresche come tagliolini, fettuccine. Nella gamma sono presenti lasagna con ricotta e spinaci, tortellini al prosciutto, agnolotti con ripieno di carne, cappelletti alla melanzana, panzarotti al formaggio e ovviamente le pizze italiane: boscaiola, vegetariana, capricciosa. I piatti italiani di preparazione veloce faranno la delizia delle massaie.
L’obiettivo della nuova società “TPK Cicco” è di fare sì che tutti i piatti della nuova linea corrispondano alle qualità gustative di quei piatti che si sono già meritato un alta valutazione nei nostri ristoranti: la trattoria “Da Cicco” e la pizzeria “Cicco-Pizza”.
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