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Numero 3(102)
Scandalo “Oil for Food”
Assolte le compagnie petrolifere russe
- La Commissione Volker non ha prove relative al presunto concorso in corruzione delle compagnie russe durante la realizzazione del programma umanitario dell’ONU in Iraq “Petrolio in cambio di alimentari” -, ha detto Mikhail Kamynin, il portavoce del Ministero degli Esteri della FR rispondendo alla domanda sulle eventuali indagini a carico delle aziende russe menzionate nel rapporto. Kamynin ha precisato come “i documenti presentati dalla Commissione Volker non possano essere considerati delle prove, e non possano quindi rappresentare un motivo per aprire un’inchiesta a carico delle compagnie menzionate nella relazione”. “Anzi, alcuni materiali sollevano dubbi in merito alla loro autenticità”, ha ribadito il funzionario russo. Il diplomatico ha anche ricordato come la Russia abbia pienamente collaborato con la Commissione Volker per tutto il periodo della sua attività. “Per interagire con la Commissione, presso il Ministero degli esteri della FR è stato creato un apposito gruppo di lavoro, che ha fornito tre serie di consulenze dettagliate ai rappresentanti della Commissione a Mosca. Nel corso di questi incontri, alla Commissione sono state presentate spiegazioni dettagliate relative alla partecipazione della Russia al programma umanitario dell’ONU in Iraq”, ha sottolineato il portavoce del Ministero degli Esteri. “A nostro avviso, malgrado errori e sviste, la realizzazione del programma “Petrolio in cambio di alimenatari”, ha permesso concretamente di prevenire una catastrofe umanitaria, aiutando il popolo iracheno che tuttora vive un momento drammatico della sua storia”, ha constatato Kamynin.
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