Numero 6(105)
In Russia circolano 30 miliardi di dollari
La valuta pregiata in contanti posseduta dalla popolazione puo’ ammontare a circa 30 miliardi di dollari, ha osservato Aleksej Uljukaev, primo vicepresidente della Banca Centrale nel suo intervento alla riunione della Duma di Stato relativa agli istituti di credito e ai mercati finanziari. “Penso che si tratti di una cifra che si aggira attorno a 30 miliardi di dollari, forse un po’ meno, forse un po’ di piu’”, egli ha detto, commentando le informazioni di recente pubblicate dal Federal Reserve System statunitense, secondo le quali i russi avrebbero in mano circa 80 miliardi di dollari in contanti (Interfax). Secondo le stime degli esperti americani, poi, l’afflusso dei dollari in contanti in Russia proseguirebbe e sarebbe destinato ad incrementare.
Secondo il FRS, la Russia deterrebbe il primato mondiale per la quantit’ di valuta statunitense contante distribuita tra la popolazione. La Russia ha sorpassato la Cina, coi suoi 50 miliardi di dollari e l’Argentina (anche qui 50 miliardi). Come quantit’ di risparmi in dollari pro capite la Russia e’ terza in classifica con 550 dollari. Cifre maggiori vengono raggiunte solo dai Paesi che hanno pochi abitanti, l’Argentina e il Panama.
Konstantin Koriscenko, un altro vicepresidente della Banca Centrale della Russia, ha definito questi dati “menzogneri”. Secondo le stime della Banca Centrale, i russi terrebbero in casa solo 27 miliardi di dollari.
Comunque sia, tenere dollari in casa non conviene. Venerdi’ scorso il cambio della valuta statunitense e’ calato fino alla quota minima degli ultimi sette anni. Le contrattazioni alla Borsa valute interbancaria di Mosca si sono fermate al valore di 26,6 rubli per un dollaro. Dall’inizio del 2003, il dollaro ha perso, rispetto al rublo, piu’ di 5,2 rubli, ossia circa il 20% del suo valore. Rispetto a giovedi’ la valuta statunitense ha perso 10 copechi. Il cambio per il finesettimana stabilito dalla banca Centrale era di 26,62 rubli per un dollaro USA.
La situazione instabile del dollaro USA in Russia e’ sempre dovuta prevalentemente all’indebolimento della valuta statunitense sul marcato valutario internazionale. Nelle contrattazioni euro/dollaro, la valuta verde e’ caduta di molto, in seguito soprattutto ai risultati delle elezioni nel Congresso americano. A sua volta, cio’ ha creato tutti i presupposti per il ribasso del cambio rublo/dollaro.
Un altro motivo che suscita l’indebolimento del dollaro puo’ essere quello inerente alle informazioni relative ai mutamenti della politica delle riserve, svolta dalla Cina, la quale ha dichiarato l’esistenza di un programma di diversificazione delle riserve valutarie del Paese. “Oggi le riserve auree valutarie della Cina hanno superato 1 trilione di dollari. Se la Cina comincer a “spogliarsi” del dollaro, un’entit’ cosi’ ingente di valuta statunitense potrebbe far crollare il mercato”, ha detto Serghej Romanciuk, il leader della “Metallinvestbank”.
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