Numero 6(51)
L’Italia è il Paese in cui tutto è bello
Cosa pensano i russi dell’Italia
Alla vigilia della visita a Mosca del capo del governo italiano, Silvio Berlusconi, l’agenzia “L’opinione pubblica” ha fatto un sondaggio tra i cittadini russi sull’Italia e sugli italiani.
Questa l’idea più diffusa dell’Italia: Un bel Paese del Sud, La patria della pasta. Alla domanda : “Qual’è la prima cosa che Le viene in mente, quando sente la parola “Italia”? emergono frequentemente particolarità geografiche e climatiche A questo gruppo di giudizi si riferiscono menzioni sul clima caldo, sul mare, sul sole, e anche sul profilo geografico:
“E’ lontano, nel mare da qualche parte, lì fa caldo”.
“Un Paese pieno di sole sul mare”.
“Sulla carta sembra uno stivale”.
Una gran parte degli intervistati ha idee assai chiare sulla forma dell’Italia e sulla sua posizione geografica. Tuttavia, Roma, Milano e Venezia sono praticamente gli unici punti geografici ricordati. Proprio queste città fanno venire alla mente la parola “Italia” al 6 percento degli intervistati:
“Roma è una città bella, antica”.
“Roma, Venezia sono città belle”.
Va rilevato, inoltre, che il 68% sa’ che Roma e’ la Capitale, il 28% ha provato difficoltà nel rispondere a questa domanda, il 4% ha dato risposte sbagliate.
Tra gli uomini, il 78% e’ stato preciso nel nominare la capitale italiana, e tra le donne, solo il 60%. Una differenza così notevole può essere spiegata, in parte, con il fatto che i cittadini russi sentono parlare prevalentemente di due città italiane, Roma e Milano. Il capoluogo lombardo è uno dei centri della moda europea, ed è forse per questo che per le donne è più difficile ricordare quale delle due città è la capitale del Paese.
E’ interessante che, tra tutto ciò che viene in mente ai russi, quando pensano all’Italia, non c’entra la politica. Tra i politici, ricordano, di fatto, solo due nomi: Benito Mussolini (il 3%) e Silvio Berlusconi (1%). Probabilmente, Mussolini e’ piu conosciuto per il fatto che il suo nome si incontra nei corsi di storia delle scuole medie.
Gli intervistati ricordano anche la mafia italiana (il 6%), soprattutto quella siciliana. Le affermazioni più diffuse a questo riguardo:
“La radice della mafia, da lì tutto viene qui”.
“Questa mafia è famosa in tutto il mondo”.
Cio’ nonostante, l’Italia appare ai russi un Paese assai sereno, pacifico e tranquillo.
“Qualcosa di piacevole, gradevole”.
“Un bel Paese con la buona cultura”.
“Lì si vive benissimo, tutto è pulito e in ordine”.
A parte le particolarità geografiche, gli intervistati conoscono soprattutto le merci e le realizzazioni culturali italiane (il 9%). Tra gli articoli italiani di largo consumo si ricordano scarpe, vestiti, mobili, attrezzature igieniche, automobili; sono in molti a sottolineare l’alta qualità dei prodotti italiani.
“I vestiti e le scarpe sono di buona qualità”.
“Indumenti e scarpe care, di qualità”.
“Una lavatrice, sono molto contenta”.
“Hanno belle attrezzature igieniche, lampadari, pompe”.
Va notato che, mentre, ad esempio, la Francia fa venire alla mente i prodotti d’élite, inaccessibili per la maggior parte della popolazione: “Chanel”, “Veuve Cliquot”, ecc., l’Italia invece è nota proprio dei suoi articoli di largo consumo: collant, stivali, ecc.
“Scarpe, stivali”.
“Scarpe, pellicce, mobili”.
Per quanto riguarda la cultura italiana, il maggiore accento va’ all’architettura, alla pittura, alla musica e al cinema.
Tra i monumenti architettonici, si ricordano, più spesso la torre di Pisa, il Colosseo, e le bellezze di Venezia.
“La torre di Pisa, il Colosseo”.
“Venezia, l’architettura fiorentina”.
“Colosseo, Roma”.
Ma piu’ di tutto i russi conoscono musicisti e compositori italiani: Verdi, Paganini, Stradivari. Tra gli italiani famosi ci sono anche cantanti lirici: Pavarotti (il 7%), Placido Domingo e Montserrat Caballe (!).
Ma l’italiano più famoso in assoluto è Adriano Celentano (il 16%).
“Celentano, canzoni, cultura”.
“Adriano Celentano è un bravo attore”.
A proposito di cantanti italiani, secondo i risultati del sondaggio, i russi ricordano nomi ormai datati : tra i famosi sono nominati Toto Cutugno (il 2%) e Robertino Loretti (1%); le stelle moderne, come Eros Ramazzotti, meno.
Tra i pittori italiani quelli più citati sono Leonardo da Vinci (il 5%), Michelangelo e Raffaello (ognuno il 3%).
Sembra uno scherzo, ma il 3% degli intervistati annovera tra gli italiani famosi il Papa, Giovanni Paolo II, ovviamente polacco .
Per il 4% l’Italia è famosa anzitutto per il calcio:
“Il campionato italiano di calcio”.
“La squadra di calcio Juventus”.
“La squadra di calcio Milan”.
“E’ una potenza calcistica”.
“Sono stato lì, sono appassionato del calcio italiano”
Un posto di rilievo alle tradizioni culinarie italiane: la pasta (maccheroni e spaghetti) è la prima cosa che viene in mente a chi sente dire “Italia”. La pizza, piatto italiano non meno famoso, è ricordato molto più raramente.
In generale, la pasta, fra le associazioni, evocate nelle menti dei russi, non è più solo un piatto qualsiasi della cucina nazionale, ma quasi un simbolo del Paese, degno di essere ricordato insieme al patrimonio dell’antichità e alle stelle del teatro “La Scala”.
“E’ un Paese antico, ci si ama la pasta”.
“La pasta, le cantanti liriche”.
“Belle donne e la pasta”.
Per i cittadini russi l’Italia e’ “bella”. Secondo loro, in Italia è tutto bello e buono: donne, natura, architettura, automobili e stivali.
“Un Paese ricco, bello”.
“Belle macchine, copertoni”.
“Le scarpe italiane sono belle”.
“Bei mobili e belle attrezzature igieniche”.
“Un bel posto, vacanze”.
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