|
Numero 12(57)
Proposta legislativa SPS:
legalizzare la prostituzione
I membri della fazione dell’SPS nella Duma di Stato vogliono risolvere in chiave legislativa il problema della prostituzione, e pertanto hanno intenzione di preparare per la sessione d’autunno un progetto legge ad essa relativo.
Il 24 luglio, gli autori del progetto legge, Aleksandr Barannikov, vice presidente della fazione SPS, e Andrei Vulf, vogliono sostenere una discussione relativa a questa questione, con gli esperti. “Vorremmo che i rappresentanti del Ministero degli interni e della sanità partecipassero alla nostra tavola rotonda”, ha detto Barannikov. “Questo business dev’essere costretto in limiti ragionevoli, legali, dato che l’irrigidimento della responsabilità penale, promosso da alcuni politici, in questo caso non risolve il problema”, ha sostenuto Barannikov. Secondo lui, bisognerebbe togliere tali “servizi speciali” dalla sfera criminale. “Posso dire in anticipo chi sarà a protestare più clamorosamente contro tale legge: saranno i così detti propugnatori della morale, che salvaguardano gli interessi degli imprenditori criminali; infatti, proprio i loro redditi enormi saranno messi a repentaglio”, ha affermato il deputato. Secondo le sue informazioni, il giro d’affari giornaliero in questo settore solo a Mosca e nella regione di Mosca ammonta a mezzo milione (!) di dollari.
Barannikov ritiene che all’iniziativa dei deputati dell’SPS si uniranno anche i rappresentanti di altri gruppi parlamentari: ha comunicato che già a luglio avrà inizio uno studio dettagliato del progetto legge, nel corso del quale saranno svolte le tavole rotonde, con la partecipazione delle strutture a tutela della legge e di medici. Il deputato ha sottolineato che l’idea di legalizzare la prostituzione non è nata oggi. E negli ultimi tempi questo problema è sempre più spesso menzionato da medici e poliziotti. Già nell’agosto del 1995 il Parlamento voleva aprire un dibattito relativo alla legalizzazione della prostituzione, ma all’ultimo momento le udienze erano state abolite. Gli autori del progetto legge, comunque, capiscono che l’iniziativa da loro avanzata avrà molti avversari.
|
