Numero 2(47)
Patriottismo per 9 milioni di dollari
I giovani di Mosca non si ritengono patrioti
Le autorità di Mosca hanno finalmente individuato dove possono essere investiti i soldi superflui: giacché la capitale
stessa oramai, secondo loro, starebbe benissimo, il governo moscovita ha deciso di spendere cifre da capogiro per “educare
al patriottismo” i giovani di Mosca.
Il governo di Mosca ha approvato il nuovo programma di formazione patriottica dei giovani. Come si poteva dedurre da ciò che
ha detto il sindaco Juri Luzhkov, che presiedeva la riunione, la città e il Paese avrebbero urgente bisogno di educare
i giovani all’amore della Patria, perché, di questi tempi, circa la metà dei ragazzi di Mosca non si ritengono patrioti.
Il sindaco, inoltre, si è lamentato che i giovani non si interessino affatto della storia di Mosca e non conoscano l’inno
“Mia cara capitale…”.
A questo proposito, Luzhkov ha addirittura ricordato la sua visita in una scuola di Mosca, nel corso della quale proprio il
sindaco e la sua vice, Liubov Kezina, hanno dovuto cantare in duo l’inno della capitale. I funzionari hanno sentenziato
pertanto, alla riunione dedicata al programma patriottico, che nei prossimi due anni Mosca spenderà per la formazione
patriottica 270 milioni di rubli. I soldi saranno spesi per i più svariati scopi. Anzitutto, su commissione del governo
saranno preparati nuovi materiali didattici e metodici relativi alla formazione patriottica, per le scuole e per gli istituti
tecnici. Saranno destinati soprattutto ai maestri e ai professori che ora quasi non insegnano più il patriottismo ai ragazzi:
il vecchio materiale sovietico è diventato obsoleto. E per aggiornare la qualifica dei pedagoghi nel campo dell’amore della
città e del Paese, saranno organizzati i “corsi relativi alla formazione patriottica”.
I funzionari hanno intenzione di sviluppare nei ragazzi attitudini militari. Per realizzarlo, entro il 2004 saranno
svolte competizioni speciali ed esercitazioni militari presso alcuni accampamenti nel circondario militare di Mosca. E
nelle scuole, come nei tempi sovietici, i ragazzi istituiranno dei musei delle glorie militari della Russia e di Mosca,
oltre ad incontrare veterani delle guerre (a parte i veterani della Grande Guerra patria, ci saranno anche quelli che hanno
partecipato ai conflitti militari in Afganistan e in Cecenia).
Il governo ha pure in programma di far conoscere meglio ai ragazzi la storia della capitale e svolgere, a tale scopo, olimpiadi
formative con titoli quale “Conosci bene Mosca?”
Va rilevato che il preventivo di spese per la formazione patriottica non è ancora approvato. Ma già ora è possibile affermare
che tutti i provvedimenti menzionati difficilmente potranno costare 270 milioni di rubli (9 milioni di dollari). Ciononostante,
i funzionari del comitato per la pubblica istruzione per il momento non vogliono rivelare altre voci di spesa (fra poco si
svolgeranno le elezioni…). Ma possiamo essere sicuri: troveranno dei modi per spendere fino all’ultimo copeco.
Ilja Rudnev
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