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Numero 4(84)
15 aprile - 1 maggio 2004 |
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RIASSUNTO DEL NUMERO |
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POLITICA |
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Elezioni: dove va la politica russa
E’ finito un gran ciclo elettorale russo. Sono stati eletti: il Parlamento (la Duma), molti governatori e, infine, come dessert, il Presidente. Per quattro o per almeno tre anni il Paese può calmarsi e impegnarsi in un lavoro costruttivo.
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Il nuovo Governo: scontri fra ministri, provvedimenti impopolari
Il nuovo Governo, che include non solo ministri di prima nomina, ma anche parecchi membri dell’esecutivo precedente, comincia a farsi notare. In ogni caso, verso la fine di marzo sono diventati evidenti alcune “correnti sotterranee” che di datto erano stati impiegate nella stessa strutturazione del Governo.
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Dubbia pacificazione
Con tutte le numerose dichiarazioni dei rappresentanti delle autorità russe di vari livelli, compreso Vladimir Putin, secondo le quali la Repubblica Cecena sarebbe tornata alla pace e sarebbe cominciata la ricostruzione della sua economia, la situazione nel Caucaso del Nord è tutt’ altro che ottimistica.
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La lettera di Khodorkovskij: disputa sul diritto esclusivo di corruzione
La lettera di Mikhail Khodorkovskij, pubblicata sul quotidiano “Vedomosti” del 29 marzo, ha riacceso la discussione sul futuro della Russia, che sembrava ormai placata dopo le elezioni politiche. Non sarebbe giusto sottovalutare l’importanza di questa lettera. E’ importante soprattutto per il fatto di aver dimostrato che, nonostante la strutturazione del potere ormai compiuta, con la Duma di Stato, da esso controllata, con il Governo “tecnico”, e con i canali televisivi addestrati alla perfezione, c’è ancora qualcosa da discutere.
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Ai russi piace l’autoritarismo
Da poco tempo la fondazione russa “Ekspertiza”, diretta da Mark Urnov ha presentato i risultati del sondaggio condotto prima delle elezioni presidenziali. Il documento, intitolato “La sindrome dell’autoritarismo radicale nell’inconscio collettivo russo” e’ a dir poco inquietante.
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NATOFOBIA
I riflessi condizionati piu forti della realta
I rapporti tra la Russia e l’Occidente stanno percorrendo un nuovo periodo di peggioramento, dovuto alla nuova puntata dell’estensione della NATO verso l’est, in seguito alla quale nell’alleanza sono entrate anche le repubbliche dell’ex URSS, i Paesi baltici: Lettonia, Lituania ed Estonia.
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NEL MONDO |
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Dimesso il Presidente Lituano
Il Presidente della Lituania Rolandas Paksas deve dimettersi. Secondo quanto comunica la Reuters, la relativa delibera è stata emanata dalla Dieta lituana alla sua riunione del 6 aprile. Il Presidente e’ stato incolpato di corruzione e di violazione della Costituzione.
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Lotta al terrore: notizie dai fronti
Gli ottimisti, secondo i quali la situazione irachena dovesse tornare alla normalità subito dopo la cattura di Saddam Hussein, ora sembrano essere costretti a rivedere la loro posizione. Saddam è dentro già da alcuni mesi e rifiuta di collaborare con l’istruttoria, mentre il numero di fatti violenti nei confronti delle forze americane d’occupazione e degli iracheni che collaborare con essi, non viene meno.
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Poltergeist in un paese siciliano
Gli abitanti di Caneto di Carogna, un paese siciliano, dalla metà di gennaio di quest’anno non possono vivere nelle loro case perché nella città continuamente prendono fuoco da soli diversi oggetti e si guastano attrezzature elettriche.
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FINANZA |
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La situazione del settore bancario
Il volume complessivo dei depositi, secondo i dati della Banca Centrale della Federazione Russa, è ammontato al 1 gennaio a 222,9 trilioni di rubli (65,3 miliardi di dollari USA), il che e’ superiore del 34,7% sul controvalore in rubli e del 52,5% su quello in dollari, rispetto al valore equivalente del 2002.
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La riduzione dei prestiti può indebolire il rublo
I dati sulla dinamica del debito estero dimostrano l’aumento del totale dei debiti da 153 miliardi di USD a 182 miliardi di USD nel corso di tutto il 2003. Rispetto ad altri Paesi, la Russia, con tali cifre, continua ad apparire molto stabile.
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Il Fondo Monetario Internazionale innalza le previsini per la cresita dell’economia mondiale del 2004
Il Fondo Monetario Internazionale ha preso in considerazione l’innalzamento delle sue previsioni sui ritmi di crescita dell’economia mondiale nel 2004. E’attesa infatti una velocizzazione dei ritmi di crescita dell’economia americana, - sostiene l’agenzia stampa ANSA in riferimento all’ultimo resoconto economico dell’FMI, che e’ stato pubblicato per l’incontro dei ministri delle finanze dei Grandi Sette in Florida a febbraio del corrente anno.
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La Russia emetterà euroobbligazioni nel 2004
Il ministro delle finanze della Federazione Russa Aleksej Kudrin ha confermato l’intenzione della Russia di emettere nel 2004 euroobligazioni. L’ha detto nel suo intervento davanti al collegio congiunto del Ministero delle finanze della Federazione Russa e del Ministero per lo sviluppo economico.
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Putin non e’ soddisfatto della cresita e della struttura dell’economia
Il 19 marzo Vladimir Putin ha dato avvio al programma del suo mandato riguardante la sfera dell’economia. Obiettivo importante, usando le parole del capo dello stato, - e’ il garantire la stabilita’ della cresita dell’economia russa al fine di abbassare gia’ tra tre anni il livello di poverta’ nel paese agli standard mondiali del 10-12% del totale della popolazione.
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CULTURA |
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Giotto a Mosca
Mosca, sale della Biblioteca di Letterature Straniere. Primavera. I volti paffuti, gravi ed intenti di Giotto, “senza fiamma e senza ombre”, come direbbe il D’Annunzio riguardano silenziosi gli osservatori d’Oltr’Alpe che curiosi si affollano attorno ad essi. I visitatori ammirano l’essenzialita’ nell’arte di Giotto, quella sua capacita’ di esprimere attraverso tratti semplici, e delicati colori pastello drammi umani e religione mescolati.
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L’arte che dà sul Cremlino
Nel Museo Storico, vicino alle mura del Cremlino, si è aperta la mostra «Moskva-Berlin / Berlin-Moskau. 1950-2000. Una visione moderna». L’anno scorso questa grande esposizione è stata presentata a Berlino, presso la “Martin Groppius Bau”, ed è stata criticata abbondantemente. Ora è a Mosca.
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